EUROPEO ENDURO IN POLONIA: BRILLA LA PATTUGLIA TRICOLORE IN MEZZO A TANTI PROBLEMI
SABATO 25 giugno
Prima giornata all’insegna dell’azzurro a Kielce in Polonia per la tappa d’apertura della seconda prova del Campionato Europeo Enduro.
Si è trattato di una gara sostanzialmente priva di difficoltà anche se nella prima speciale di cross si sono avuti seri problemi nel funzionamento delle fotocellule del cronometraggio che hanno ritardato la stesura delle classifiche avute solo domenica in tarda mattinata.
Grossi problemi anche a livello di sicurezza; come accaduto nella Sei Giorni del 2005, vere e proprie bande di teppisti hanno messo tronchi d’albero sul percorso con lo scopo di far finire in profonde buche di fango i piloti.
Atti idioti! Alcuni piloti sono riusciti ad evitare questi trabocchetti, altri hanno purtroppo fatto i conti con questi fatti di inciviltà che andrebbero puniti con il massimo della pena da parte degli organi competenti che rappresentano il motociclismo.
Non si può scherzare sulla sicurezza. Né tantomeno sulla pelle dei piloti visto che la Sei Giorni del 2005 in Polonia passò tristemente alla storia per aver avuto tre morti; un famoso pilota tedesco trovato agonizzante sul percorso in circostanze mai chiarite e altre due persone ferite in un incidente stradale anche questo dovuto all’imprudenza di chi lo causò.
Volgendo uno sguardo alla classifica, nella classe 50 cc hanno chiuso solo due piloti; gli azzurri Matteo Bresolin (Honda) e Davide Soreca (Honda).
Nella E1 Junior si è imposto Hubner (KTM) ma per tutte le restanti posizioni ha brillato la pattuglia azzurra. Secondo e terzo hanno chiuso i due azzurrini del Team Italia Massimo Mangini e Jonathan Manzi, entrambi su KTM del GP Motorsport. Sesto Nicolas Pellegrinelli (Yamaha Daihatsu Terios Team), decimo Jacopo Cerutti (KTM), undicesimo Guido Conforti (Team Italia KTM GP Motorsport) e tredicesimo Tommaso Montanari (Team Italia KTM GP Motorsport).
Nella Junior E2/3 vittoria per l’altro alfiere del Team Italia Michael Pogna (KTM GP Motorsport) davanti al finlandese Roni Nikander (Husqvarna). Settimo Luca Marcotulli (Yamaha) che ha lasciato la 450 4T per la 250 2T.
Nella Senior E1 vinta dal polacco Szuster (Yamaha), il migliore degli azzurri è stato ancora una volta Alex Zanni (Yamaha Daihatsu Terios Team), malgrado i soliti problemi al polso destro infortunati due mesi fa ha chiuso in quinta posizione precedendo Maurizio Gerini (Husqvarna) e Giuliano Falgari (Yamaha), quest’ultimo rallentato da una scivolata nell’ultima prova in linea.
Nella Senior E2 si è imposto l’inglese Greg Evans (KTM) ma Andrea Beconi (Suzuki Johnny Moto) è stato ancora una volta grande finendo in seconda posizione, mentre Maurizio Facchin (Yamaha MO-TO RP Team) è finito sesto.
Nella Senior E3 ottima terza posizione per Maurizio Magherini (KTM) alle spalle di Cedek (KTM) e Kapacik (KTM). Quarto posto per Alessio Paoli (Honda 500 4T). Daniele Tellini (KTM) è giunto ottavo. Fausto Vignola (Honda) ha invece rotto la leva del freno sul percorso ed ha perso tempo prezioso nelle speciali chiudendo tredicesimo, mentre Diego Nicoletti (Beta) si è invece ritirato per un sospetta frattura a una clavicola.
Nella classe Veteran quattordicesima posizione per Gianni Belloni Pasquinelli (Husqvarna) e sedicesima per Andrea Di Martino (KTM).
Nella 125 4T podio tricolore con la vittoria di Tommaso Mozzoni (Fantic), seguito da Simone Poloni (HM-Honda) e Luigi Maule (Honda).
DOMENICA 26 giugno
Nella Junior E1 splendida vittoria per Massimo Mangini (Team Italia KTM GP Motorsport), mentre l’altro portabandiera azzurro del Team Italia Jonathan Manzi (KTM GP Motorsport) è finito quarto per una caduta nella priva prova in linea dove ha perso una quindicina di secondi. Settima posizione per Guido Conforti (Team Italia KTM GP Motorsport). Tommaso Montanari (Team Italia KTM GP Motorsport) ha invece perso tempo nella prova in linea, mentre i ritirati di giornata sono stati Jacopo Cerutti (KTM) per la catena rimasta bloccata nel carter motore e Nicolas Pellegrinelli (Yamaha Daihatsu Terios Team) per noie alla frizione.
Nella Junior E2/3 si è imposto alla grande il finlandese Roni Nikander (Husqvarna). Meritatissima seconda posizione per il nostro Michael Pogna (Team Italia KTM GP Motorsport). Undicesimo Luca Marcotulli (Yamaha Daihatsu Terios Team) che ha perso parecchio tempo per aver fatto spegnere la moto in una speciale.
Nella Senior E1 si è imposto nuovamente Michael Szuster (Yamaha). Davvero sfortunato Alex Zanni (Yamaha Daihatsu Terios Team) che ha chiuso terzo a soli due decimi da Lebrun dimostrando d’essere velocissimo nella prova di cross ma soffrendo un po’ la linea.
Nella Senior E2 l’inglese Greg Evans (KTM) ha bissato la vittoria di sabato. Nuova ottima seconda posizione per il nostro Andrea Beconi (Susuki Johnny Moto) che ha perso un po’ di tempo per un diritto nella prova in linea. Bene anche Maurizio Facchin (Yamaha MO-TO RP Team) quarto.
Nella Senior E3 vittoria per Cadek con Alessio Paoli (Honda) quarto. Sfortunato Maurizio Magherini (KTM) che ha perso tempo per due scivolate e dopo l’ottimo terzo posto di sabato, oggi è finito settimo. Da sottolineare che i primi quattro di questa classe sono stati tutti racchiusi in soli cinque secondi.
Nella 125 4T nuova grande vittoria per Tommaso Mozzoni (Fantic) davanti a Simone Poloni (Honda).
Nella 50 cc Matteo Bresolin (Honda) si è laureato campione europeo di questa classe mentre la vittoria di giornata va al polacco Maciej Giemza su Fantic. Terzo posizione per Davide Soreca (Honda).