Essere favoriti a Imola non sempre paga. A meno che tu non sia Celestino Vietti Ramus, il nuovo Campione Italiano Premoto3 250 4t. Il circuito Enzo e Dino Ferrari ha emesso il primo verdetto di questo CIV 2015, con il pilota RMU Racing che ha trionfato anche oggi in gara2, chiudendo una cavalcata iniziata a Misano che lo ha visto vincere 7 round su 8. Niente da fare per gli inseguitori Nepa e Spinelli, rispettivamente 4° e 2° in gara, ma ormai troppo lontani in classifica generale.
Imola ha lasciato il segno anche in SBK, dove Michele Pirro comincia a sentire più vicini i suoi diretti avversari. La vittoria nella classe regina è andata a Roberto Tamburini, che dopo la bagarre del sabato, ha portato in trionfo la sua BMW gommata Pirelli facendo segnare anche il giro record di 1.49.118. Niente lotta con Kevin Calia. Il pilota di casa, wild card a Imola, è arrivato 2° a più di sei secondi da Tamburini, con il compagno di squadra Andreozzi terzo a chiudere un grande weekend per l’Aprilia e la Nuova M2 Racing. Sensazioni opposte per il Barni Racing Team Ducati gommato Michelin, che ha vissuto un fine settimana davvero complicato. Il leader Michele Pirro ha rimediato uno zero anche oggi a causa di una caduta a seguito del contatto con Federico Sandi. Stessa sorte per il compagno di squadra Ivan Goi, scivolato all’ottavo giro. Verdetti rimandati al Mugello e classifica generale che si accorcia, con Pirro che resta in testa (125 p.), con 21 punti di vantaggio su Andreozzi (104 p.) e con Tamburini 3° (102 p.). Scivola al quarto posto Ivan Goi (81 p.). Buona prestazione invece per Riccardo Russo e la sua Yamaha, 4° al traguardo nonostante un paio di dritti e Federico Sandi, 5° con la Ducati.
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Dopo il trionfo di ieri, tutti si aspettavano una facile doppietta per Marco Bezzechi in Moto3. Ma a sorridere è stato Fabio Di Giannantonio. Il pilota Mahindra Peugeot, scattato male dalla pole, è rimasto nel gruppo ed è finito a terra nei primi giri, coinvolto nella caduta di Ieraci. A quel punto Di Giannantonio ha mantenuto la calma, rimanendo in testa dall’inizio alla fine, conquistando la vittoria e allungando in campionato sul rivale, distanziato ora di 27 punti. Giornata da dimenticare per il Team Minimoto Porto Maggiore, che ha vissuto anche la caduta di Fabio Spiranelli. Dietro Di Giannantonio è stata battaglia colpo su colpo tra Groppi e Foggia, con il pilota #madeinCIV a spuntarla, primo podio per lui seguito da Groppi, che grazie a questo risultato scavalca Spiranelli al terzo posto della classifica generale. Quarta posizione per Sintoni seguito da Simone Mazzola, quasi ristabilito dall’infortunio al braccio del Mugello. Sesto posto per il pilota SIC 58 Yari Montella. Nel Trofeo NSF 250 vittoria di Pasqualotto davanti a Ghidini e Zanotti. In classifica generale, dopo il podio di oggi, Ghidini ha chiuso i giochi, conquistando il titolo davanti a Raimondi e Pasqualotto.
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In SS Federico Caricasulo, wild card a Imola, ha chiuso il weekend con una bella doppietta, conquistando la vittoria anche nell’8° Round di Campionato in una gara che lo ha visto condurre dall’inizio alla fine. Se il primo posto non è mai stato in discussione, tutt’altra storia si è vista invece per gli altri due gradini del podio, assegnati al fotofinish al termine di una bella battaglia. A spuntarla è stato Massimo Roccoli (MV Agusta) davanti all’altra wild card Fernandez, risultato che consente a Roccoli (131 p.) di incrementare in Campionato su Mercandelli (102 p.) 5° al traguardo e Bussolotti (100 p.) solo 9° in gara.
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Nella Premoto3 125 2t, torna alla vittoria Leonardo Taccini. Il pilota del VL Team di Michel Fabrizio ha approfittato della caduta di Serinaldi, conquistando il primo posto davanti a Triglia e Rossi e incrementando il proprio vantaggio nella classifica di Campionato, dove conduce con 142 punti su Triglia (120 p.) e Bernardi (108 p.).
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La classe Sport è stata ancora una volta dominata da Federico Drago (Aprilia) nella 2t e Nicola Di Rago (Kawasaki) nella 4t. Primo davanti a Scagnetti e Montella, con la vittoria odierna Drago allunga il vantaggio nella classifica campionato della 2t con 18 punti di vantaggio su Scagnetti, secondo, e Barani, terzo. Sempre a podio con due vittorie, un terzo e un secondo posto, Di Rago si è aggiudicato la vittoria davanti a Ritucci e Iovino, consolidando la leadership della 4t. Nella generale Iovino è secondo, distaccato di 12 punti, terzo Ritucci. Nazzareno Lumina è salito sul primo gradino del podio della KTM RC 390 Cup, davanti a Ragazzini e Fontana. Lumina è adesso secondo in campionato ad un solo punto da Arioni. Terzo Felappi. Bellissima prova anche per Lorenzo Segoni che ha tagliato per primo il traguardo in sella alla sua CBR500.
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I trofei: Il podio del National Trophy 1000 ha visto Valia sul primo gradino del podio, secondo Castellarini, terzo Mauri. Con la vittoria odierna Valia si aggiudica il titolo 2015 con una gara di anticipo. Nel National Trophy 600 bellissima prova per Stefano Casalotti, primo davanti a Spedale e Gollini. Spedale mantiene la testa della generale, secondo Toti, terzo Gollini. Nel trofeo CBR600 vittoria di Axel Bassani davanti a Marco Malone e Stefano Fugardi. Bassani si aggiudica così il titolo con una gara di anticipo.
Archiviato l’8° round con il titolo di Vietti Ramus, i verdetti delle altre classi sono rimandati all’ultimo weekend di gare, previsto per il 10 e 11 ottobre al Mugello.