Si è svolta oggi a Roma, presso la sede del Ministero Infrastrutture e Trasporti, in occasione della 4.a Giornata Europea della Sicurezza Stradale, la cerimonia della firma di 7 protocolli d’intesa con altrettanti Enti impegnati nella Sicurezza Stradale, alla presenza del vice ministro Mario Ciaccia.
Uno degli obiettivi della campagna in atto da parte delle Istituzioni italiane, che aderiscono al Progetto Europeo che interessa il periodo 2011 – 2020, è quello di rafforzare l’istruzione e la formazione per gli utenti della strada.
Per la Federazione Motociclistica Italiana la firma del Protocollo rappresenta il Rinnovo di una collaborazione già in atto con il Ministero Infrastrutture e Trasporti, in una attività coordinata tra i due Enti il cui inizio risale addirittura al 1996.
Nel corso degli anni la FMI si è occupata in modo sempre più intenso della sensibilizzazione degli utenti più giovani della strada, con particolare attenzione verso chi è in procinto di acquisire il cosiddetto “Patentino”, indispensabile per la guida dei ciclomotori. Come noto, infatti, la mancanza fino a qualche tempo fa della prova pratica obbligatoria, consentiva la “discesa in strada” di ragazzi che non avevano mai provato la guida di un mezzo. L’evolversi della situazione e delle norme ci ha portato a sperimentare, un vero e proprio metodo di esercitazione alla guida, che rappresenta di fatto la base dell’attuale esame pratico.
“Puntiamo a coinvolgere i ragazzi, e non solo, portandoli ad essere utenti consapevoli del mezzo, del suo utilizzo, dell’ambiente in cui si trovano a circolare: questo è quanto ci proponiamo con la nostra attività di informazione, istruzione, educazione e dimostrazione. D’altra parte, da ormai molto tempo la Federazione Motociclistica Italiana ha sviluppato, accanto alla sua missione prettamente sportiva, anche una grande attenzione al tema dell’utenza motociclistica” ha dichiarato Alberto Rinaldelli, Segretario Generale della FMI, al momento della firma del protocollo insieme all’ingegnere Sergio Dondolini, Direttore Generale della Direzione Generale per la Sicurezza Stradale della Motorizzazione Civile.
Un’attività che vede da diversi anni la FMI fortemente presente sul territorio, spesso in stretta collaborazione con gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile, che hanno ospitato appuntamenti molto numerosi con i ragazzi delle Scuole Medie Superiori, coinvolti peraltro anche all’interno dei propri Istituti Scolastici, quando gli spazi lo permettono.