erazione Motociclistica Italiana e Corpo Forestale dello Stato, dapprima con la consegna delle due moto griffate CFS per la tutela e la salvaguardia del territorio, poi con la firma della lettera d’intenti, avvenuta lo scorso dicembre a Roma tra il Presidente Paolo Sesti e il Capo del Corpo Cesare Patrone.
Su questi fatti, sulle problematiche relative alla questione targa e permessi è intervenuto Tony Mori, referente CNF per il Veneto e responsabile relazioni esterne di Axiver, promoter dei campionati nazionali di Enduro.
“Rispetto delle regole e del territorio” è stato lo slagan marcato da Mori, nel suo intervento dove ha evidenziato le difficoltà che gli appassionanti devono affrontare oggigiorno per poter svolgere l’attività fuoristradistica.
Rispettare l’ambiente e le regole è la strada giusta per praticare serenamente il Motociclismo. Conoscere il territorio, sapere dove si può andare e dove è vietato, è il primo passo per un futuro di collaborazione tra le istituzioni e i piloti.
“Sono molto soddisfatto della serata” – ha commentato Tony Mori – “sono stati toccati argomenti importanti come il “problema targhe” ed il rapporto tra mondo del Fuoristrada e mondo istituzionale.
A tal proposito, voglio personalmente ringraziare l’On. Fabio Gava, intervenuto a sostegno delle attività del motociclismo ed il comandante Zovi del Corpo Forestale dello Stato per la disponibilità e per aver dato consenso alla serata attraverso il vice ispettore Flavio Culiat.
Ringrazio inoltre tutti i presenti, i rappresentanti istituzionali intervenuti e tutti gli appassionati che ogni giorno, con il loro impegno, portano avanti la causa Moto”.
Grande volontà di collaborazione espressa anche dal’On. Fabio Gava, che nel suo intervento ha affermato che siamo “sulla strada giusta”, esprimendo la piena disponibilità per essere il promotore del dialogo con le istituzioni, sia territoriali che nazionali.