Il rinvio era stata una decisione sofferta ma obbligata. Dettata dal marcato rischio meteorologico che avrebbe pregiudicato e addirittura fermato lo svolgimento della manifestazione.
La data imposta dalla federazione poi, non ha certo contribuito a rendere agevole le fasi di preparazione della gara ai piedi dell’anfiteatro morenico canavesano che si trova così in concomitanza con una competizione in Lombardia e una in Veneto ed una in Piemonte .
Comunque ci siamo. I motori sono pronti ad accendersi sabato 17 Marzo con le verifiche tecniche e sportive e in seguito con lo shake down e la consueta cerimonia di partenza di Corso Indipendenza nell’elegante centro di Rivarolo. Le attenzioni sono però puntate sulla Domenica quando alle 8.01 le vetture usciranno dal parco chiuso notturno e dopo una breve assistenza a Courgnè si dirigeranno verso frazione Pemonte dove è posizionato lo start del primo passaggio sui quasi dieci chilometri che passando da Pratiglione finiscono nei pressi della frazione “Carella”.
Non cambia la fisionomia di questa gara che dal 2008 è tornata stabilmente nella zona canavesana e che tradizionalmente apre i giochi motoristici nella provincia di Torino. Il programma prevede sabato 17 Marzo le verifiche tecniche e sportive presso l’Hotel Rivarolo e l’Urban Center (dalle ore 8.30 alle 12.30); Alle ore 10 e fino alle 14 sarà possibile testare le vetture su un tratto chiuso al traffico mentre dalle 15 alle 18 sono previste le ricognizioni del percorso. Il programma della domenica prevede i quattro passaggi cronometrati ( 8.56-11.25-13.54- 16.23) con una pausa dopo ogni prova dove i concorrenti faranno tappa a Courgnè per il riordino e l’assistenza.
L’arrivo finale con le premiazioni poco dopo le 17 sempre a Rivarolo. La 13° Rally Ronde Canavese assegna anche in questa edizione i Memorial Livio Bausano e Gino Bellan e il Trofeo TCA Trasporti.
Osservati speciali di questa edizione il borgarese Alessandro Pettenuzzo, campione Italiano del Trofeo Velocità su ghiaccio nel 2017. Il giovane figlio d’arte sarà al via con la Ford Focus wrc abitualmente usata dal papà Augustino, insieme all’astigiano Roberto Aresca.