A Cervesina si è chiuso il CRV Piemonte
Il CRV, Campionato Regionale Velocità Piemonte , ha chiuso la stagione 2020 all’autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina. Due la gare in programma, nella prima hanno vinto Venesia, Cherubini, Bossotto e Di Giacomo, mentre nella seconda ad imporsi sono stati ancora Venesia, Cherubini, Di Giacomo e Sgariboldi.
Nella prima giornata Venesia, su Aprilia, si è imposto nella 1000 Expert davanti a Cosso Camera, su Suzuki, con un vantaggio di 7 secondi. Nella 600 Expert ha primeggiato Cherubini, su Yamaha, che, per quasi 5 secondi, ha superato Tomio, su Yamaha,. Terzo posto per Maggio, su Honda, e quarto per De Maria su Honda,. Mardegan, su Btt, è quinto davanti a Pignatale, su Kawasaki.
Tra i Rookies nella 1000 Bossotto, su Suzuki, è primo davanti a Sgariboldi, su Kawasaki, e a Trucco, su Kawasaki. Quarto posto per Sani, su Bmw, e quinto per Miozzo su Honda. Nella 600 a vincere è Di Giacomo che precede Ierardi, su Honda, Bossoni, su Kawasaki, Bruno su Triumph, e Passoni, su Honda. Sesto è Pocobello, su Honda, settimo Regen, su Btt, e ottavo Ortu su Suzuki.
Tra le Wild Card il migliore è Redaelli, su Bmw, che ha avuto la meglio su Ioverno, anche lui con la Bmw come il terzo classificato, Piovani. Quarto posto per Spatari su Yamaha, quinto per Grillandini e sesto per Rinieri, entrambi su Yamaha.
Nella seconda gara fotocopia della prima nella 1000 expert con Venesia primo e Cosso Camera secondo. Nella 600 Expert bis di Cherubini che questa volta ha avuto la meglio su Gomez, su Honda, e Maggio. Quarto posto per Tomio e quinto per Mardegan. De Maria è sesto e Pignatale settimo. Nella 1000 Roockies ad imporsi è Sgariboldi che ha preceduto Bossotto e Trucco, Sani e Miozzo sono nuovamente quarto e quinto. Di Giacomo è nuovamente primo nella 600 Roockies davanti a Bruno e a Bossoni. Quarto posto per Ierardi, quinto per Passoni e sesto per Pocobello. Regen e Ortu si ripetono al settimo ed ottavo posto.
Tra le Wild Card a vincere è ancora Redaelli, su Bmw, che ha superato Ioverno e Spatari. Quarto Piovani e quinto Rinieri.