SS1 Merzouga – Merzouga 241 km – Liaison 37 km SS 165 km
L’esperienza conta e Stefan Svitko ha mostrato le sue qualità di guida e di navigazione andando a vincere la prima tappa dell’Afriquia Merzouga Rally davanti a Helder Rodrigues e Adrien Van Beveren nella categoria Moto Pro.
I concorrenti si sono sfidati oggi in una prova speciale che li ha condotti nelle grandi dune dell’Erg Merzouga prima di attraversare l’Erg Chebbi da sud a nord e continuare su piste rapide. Ancora dune prima del traguardo e poi un meritato tuffo in piscina. La navigazione è stata ancora una volta la chiave vincente e i concorrenti hanno avuto la possibilità di testare il nuovo tipo di way point, il “WPC” (che rende la navigazione più difficile), che troveranno anche sulla Dakar 2017.
Partito 11esimo, Svitko (KTM) ha fatto la differenza sulle dune e si è portato in testa, chiudendo davanti a Helder Rodrigues (Yamaha), secondo dopo aver commesso un errore di navigazione ad inizio tappa, e Adrien Van Beveren (Yamaha), terzo. Buon quarto posto per Ricky Brabec (HRC), al debutto sulle dune di Merzouga e ottima prova per Kevin Benavides (HRC) che ha rotto il comando del road book al km2 e ha dovuto procedere manualmente per l’intera tappa.
Il più veloce dei quad è stato Clemens Eicker (E-ATV), pilota e proprietario di E-ATV, che si è aggiudicato la tappa davanti a Simon Vitse e Josef Machacek, entrambi su Yamaha.
Partiti primi, il duo Medero – Ventaja del Delfi Sport hanno aperto pista e stavano facendo una bella tappa quando hanno forato nel letto del fiume dopo il CP2. La vittoria è andata a Henrichy- Bersey del team AT4R.
Dichiarazioni
Stefan Svitko: “E’ stata una speciale corta ma divertente con tante dune, fuori pista e navigazione impegnativa”.
Helder Rodrigues: “Mi sono perso all’inizio nelle dune così appena possibile ho spinto e ho riprese Svitko e Farres. Dal quel punto abbiamo corso insieme, ma quando mi è stato possibile ho cercato di aprire pista”.
Gerard Farres: “Ho provato per la prima volta il nuovo wp ed è interessante perché rende la tappa ancora più navigata. Ho perso un po’ di tempo per cercare di capirne il funzionamento e per essere sicuro mi sono fermato diverse volte. Sono contento del risultato perché siamo tutti molto vicini”.
Alessandro Ruoso (26esimo e volte Campione del Mondo Baja): “Questa era la mia prima volta nelle dune e anche il primo assaggio di navigazione con road book. Abituato alle velocità delle Baja, il passo mi è sembrato molto lento, ma la difficoltà sta proprio nel navigare e aprire il gas”.
Clemens Eicker: “E’ il mio primo rally con road book e sono contento del risultato. Sono al Merzouga anche per testare il nuovo E-ATV che rappresenta la nuova generazione di quad per la Dakar. In totale siamo 4 piloti E-ATV: oltre a me anche Somfai, Van den Akker e Josè Luis Espinosa”.
Henrichy-Bersey: “Siamo molto contenti. La navigazione è stata difficile ma abbiamo mantenuto un buon passo. L’ultima parte nella sabbia è stata particolarmente difficile perché la visibilità era ridotta sulle dune. Abbiamo fatto un bel volo ma siamo atterrati sulle ruote e ripartiti senza neanche fermarsi!”
A scuola di Marc Coma
Oggi è stata la volta della preparazione alla gara in termine di allenamento, alimentazione, endurance test ma anche idratazione, cruciale nel deserto.