XXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: ecco le prove speciali
disegnato con 11 Prove Speciali, quasi tutte mediamente più lunghe che in passato e con uno spazio temporale
di svolgimento più limitato al fine di far vivere ai partecipanti di più ed al meglio l’isola e le sue bellezze.
In programma anche il “Graffiti”, il classico appuntamento per gli esperti di regolarità, anche esso con la titolarità continentale.
Prosegue spedita la marcia di avvicinamento al XXVI RALLYE ELBA STORICO, in programma anche quest’anno nella sua classica collocazione post vacanziera, dal 18 al 20 settembre. L’organizzazione, nei giorni della chiusura delle iscrizioni, sta lavorando agli ultimi dettagli per creare nuovamente un evento di spessore, visto il suo respiro internazionale e vista pure la tradizione che c’è da rispettare dell’essere una delle gare di rallies più amate al mondo.
Valido quale dodicesima prova del FIA EUROPEAN HISTORIC SPORTING RALLY CHAMPIONSHIP, oltre che ottava delCAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE, la gara
che coniuga sport, cultura e storia automobilistica tra le più appassionanti al mondo, avrà ovviamente al seguito anche il “Graffiti”, valido per il FIA TROPHY FOR REGULARITY RALLIES,in pratica il Campionato continentale (sarà la quinta delle otto prove a calendario),evoluzione della regolarità “classica”, certamente vòlta piùall’agonismo, dove a fare classifica sonocontrolli di passaggio, controlli a timbro e prove definite “di precisione”.
Non finisce qui, la particolarità dell’edizione duemilaquattordici della gara, in quanto avrà aggiunta la competizione di “Regolarità Sport” denominata “1° HISTORIC REGULARITY SPORT”, senza alcuna validità ufficiale, ma certamente pronta ad accogliere numerose adesioni di estimatori sia della specialità che dell’Isola d’Elba (correrà lo stesso percorso del rally eccetto l’ultima Prova Speciale) . Inoltre, ci sarà da proporre argomenti diversi, come il “TROFEO MEMORIAL NINO FORNACA”, il “TROFEO PORSCHE MICHELIN COPPA RALLY STORICI” ed il sempre spettacolare “TROFEO A112 ABARTH”.
Il classico, irrinunciabile, rendez-vous proposto daACI Livorno Sport– organizzatore e promotore dell’evento – dopo avere festeggiato lo scorso annola XXVedizione della gara si annuncia quindi estremamente ricco di argomenti, di sicuro la tradizione rallistica elbana verrà proseguita con grande forza e passione.
L’EDIZIONE 2014 STUDIATA PER FAR VIVERE MAGGIORMENTE L’ISOLA AI CONCORRENTI
Forti dell’ampio consenso ottenuto da concorrenti, appassionati ed addetti ai lavori (dodici le nazioni rappresentate fra i concorrenti, 8000 unità circa il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all’evento lo scorso anno), ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2014 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate. Dal 2011 il quartier generale è passato aCapoliveri, location riconfermata, teatro dal 2010 anche di una prova speciale che transita dentro il paese, la quale verrà riproposta anche quest’anno.
Il disegno del percorso è più concentrato rispetto al passato, soprattutto per quanto riguarda lo spazio temporale di svolgimento, ciò per far vivere quanto più possibile l’isola e le sue bellezze a tutti coloro che saranno impegnati a vario titolo nell’ambito del rallye. Perché esso è inteso come proprio del territorio, ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello cioè portato sull’Isola dall’evento stesso. Inoltre, nel progettare i tre giorni di gara si è pensato di svilupparla in modo omogeneo in tutta l’Isola, sia per andare a rafforzare la volontà che l’evento è di tutta l’isola ed anche perché si vuole creare quanto meno disagio possibile ai residenti.
Nulla di modificato, rispetto alle tre edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è confermato a Capoliveri, presso le funzionali strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzatela Direzionedi Gara,la Segreteriaela Sala Stampa.
IL PERCORSO : ARRIVA DALLA TRADIZIONE PRESENTANDO ALCUNE NOVITA’
Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. Sono state sempre queste le ispirazioni della gara per la quale, anche quest’anno, si è lavorato con passione per renderla affascinante ed avvincente. ACI Livorno Sport ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 11 Prove Speciali, mediamente tutte più lunghe che in passato, andando quindi a proporre un percorso ancor più di qualità, che soprattutto farà “stare in macchina”. Sono tutte “piesse” storiche, che hanno visto in più di un’occasione gesta sportive di forte impatto che vengono ricordate nel tempo. Eccole nei dettagli:
Prova Speciale 4-6 “MONTE GIOVE-BAGNAIA” – km. 12,470
Prova Speciale 1-11 “FALCONAIA-BAGNAIA” – km. 10,000
Un test molto impegnativo. La prova comincia a metà della vecchia “Parata” in località Monte Giove ed avvia subito con un tratto impegnativo, non troppo veloce ma con un fondo che cambia spesso sino arrivare al punto conosciuto come “l’inversione”, da dove parte la prova “corta” Falconaia-Bagnaia, percorrendo la quale i piloti affrontano una spettacolare serie di tornanti prima in salita e poi in discesa alternati da piccoli rettilinei e dal fondo con grande grip. In questa edizione la Prova Speciale proseguirà oltre il classico fine prova degli ultimi anni, attraversando l’abitato di Nisporto verso il paese di Bagnaia. La Prova si affaccia su uno degli scorci più belli di tutta l’isola e per chi la percorre in gara sicuramente darà emozioni a non finire.
E’ la prova dove il “manico” fa la differenza.
Prova Speciale 2 – “CAPOLIVERI” – km. 4,800
A seguito del rinnovato interesse dell´Amministrazione Comunale e di un numeroso gruppo di appassionati, e visto il successo delle scorse edizioni, viene replicata la Prova Speciale di Capoliveri che dal 2010 ha fatto vivere alla cittadina elbana emozioni inedite, che solo il rombo dei motori e l’odore delle benzine riescono a suscitare.
La partenza della prova avrà nuovamente luogo ai limiti del centro del paese per poi proseguire lungo il perimetro del versante sud che domina il Golfo Stella, quindi entrando nel centro storico, sfiorando la piazza principale, percorrendo le anguste vie del paese e costringendo i concorrenti a bruschi saliscendi con anche curve cieche non prive di insidie al bordo della strada, dove il minimo errore di guida può costare chiaro per prosieguo della gara.
La prova speciale è di 4,800 km, quindi breve, ma estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà. Il tratto urbano non consente alcuna tregua ai piloti ed ai loro navigatori a causa del continuo succedersi di curve e ad aggravare la fatica, il fondo variamente sconnesso o soggetto a variazioni di inclinazione, il tutto in notturna per aumentare il grado di spettacolarità dell´evento con la velocità media che risulta molto ridotta.
Prova Speciale 3 “DUE MARI”- km. 22,470
Prova Speciale 5-8-10 “LAVACCHIO-LA PILA – km. 15,210
Queste due prove speciali hanno gran parte del percorso in comune, da sole contano per circa metà del chilometraggio dell’intero rally. I concorrenti si troveranno ad affrontare un percorso molto selettivo e complesso: salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi . . . c’è veramente di tutto nei poco oltre 22 chilometri della prova “Due Mari”, la più lunga Prova Speciale percorsa da un rally elbano degli ultimi anni. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, con 4 chilometri di una strada, utilizzata l’ultima volta in gara nel Rally Elba Storico del 2007, insidiosa per la carreggiata ridotta non molto tortuosa se si eccettuano un paio di curve veramente impegnative. Le due prove hanno un tratto in comune, dall’imbocco della SP 37 del Monte Perone in poi, la “Due Mari” ci arriva dalla strada cosi detta “della Civillina”, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti. La “Lavacchio-La Pila” invece passa dall’abitato di Poggio. Quest’ultima darà ancora una volta la possibilità agli appassionati spettatori di assistere al curvone “di Publius”, nel centro del paese. Le due prove a questo punto entrano sul “ Monte Perone”, salendo sino ai 600 metri di altitudine, in un tratto molto lento e insidioso per il fondo spesso sporco di fogliame, tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta in mezzo ad una fitta vegetazione. Dopo lo scollina mento, la Prova Speciale scende repentina impegnando i driver con un misto veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornanti stretti che porteranno le vetture ad affrontare il bivio dell’Accolta, altra posizione che sembra fatta apposta per accogliere il folto pubblico. Infine gli ultimi chilometri da percorrere attraversano prima l’abitato di Sant’Ilario, per poi terminare in un tratto di strada che mette a dura prova i freni delle vetture, trattandosi di circa 2 chilometri ancora in discesa con una serie di ben sei tornanti finali, spettacolari e con vista mozzafiato.
Prova Speciale 7-9 “LACONA” – km. 8.600
La prova è nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il “Monumento” partendo questa volta da Campo Nanni (lato Porto Azzurro) e il Colle Reciso. La prima parte inizia da Campo Nanni, strada provinciale del Monumento. È una strada abbastanza pianeggiante, con una serie continua di curve abbastanza lente che spezzano il ritmo essendo molto diverse anche come fondo fino ad arrivare alla frazione di Lacona, con una chicane naturale sul bivio. A questo punto la prova lascia la strada provinciale e transita all’interno della stessa frazione in cui si alternano piccoli rettilinei e curve a 90 gradi molto strette ed impegnative, con l’asfalto che si sporca leggermente.
La Prova entra poi sulla via del Colle Reciso, con una leggera ma velocissima salita prima dello scollinamento che precede la discesa finale, in un misto dal fondo caratterizzato da notevole grip.
IL PROGRAMMA DI GARA
Si partirà nella serata digiovedì 18 settembre:dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza posta in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due prove speciali, come già accennato sulla “Falconaia-Bagnaia” ed a “Capoliveri”. Poi i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,30.
La seconda giornata di gara,venerdì 19 settembre, ripartirà alle ore 08,15 e prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 16,10, sempre a Capoliveri. L’indomani,sabato 20 settembreil gran finale, con ulteriori cinque tratti cronometrati: le sfide si avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 15,40.
In totale il rally misura469,370 chilometri, dei quali 135,040 cronometrati, vale a dire il 28,80% dell’intera distanza; chi vorrà stare in macchina a gustarsi le sfide con le lancette del cronometro e contro gli avversari sarà certamente appagato.
I PARTNER, INSIEME ALLA GARA CON PASSIONE
Locman Italy,Moby/Toremar (Official Carrier dell’evento), Eni, Acqua dell’Elba, Hotel Elba International, Comune di Marciana, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Capoliveri,Automobile Club Livornoanche perl’edizione 2014della gara sarannoal fianco dell’organizzazione confermando la loroforte passione perlo sport dell’automobile ed inmodo particolare per il Rallye all’Isola d’Elba. Inoltre, stando a confermare la gara come propria dell’intera area toscana, vi è il patrocinio dell’Amministrazione e del Comune di Marciana, nel cui territorio avrà luogo il riordinamento di Procchio, ove sarà offerto un buffet ai concorrenti.
foto allegata: il passaggio della PS1-Capoliveri in notturna (foto V. Incerpi)
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