Voleva un successo nella gara italiana a tutti i costi ed è riuscito nell’intento: Stefano d’Aste ha infranto il tabù che non lo aveva mai visto vincitore nella corsa di casa ed ha svettato in gara due nel decimo appuntamento del Campionato Mondiale Turismo tra i piloti Indipendents. Un risultato sempre sfiorato nelle scorse stagioni, sui circuiti di Monza ed Imola, ma che purtroppo non era mai riuscito ad ottenere. L’obbiettivo è stato raggiunto in maniera perentoria, con un week end da protagonista con pole position, vittoria e giro più veloce in gara due e vittoria sfiorata in gara uno quando, a causa di un contatto con Thompson, è stato costretto ad una uscita di pista.
Il week end di Imola, come detto, era nato nel migliore dei modi grazie alla pole position ottenuta il sabato, davanti agli avversari in Campionato Porteiro e Coronel, con la consapevolezza di avere a disposizione una vettura davvero molto competitiva. Questo il pensiero di d’Aste dopo le prove:”Mi aspettavo di essere competitivo e la pole è una conferma. In questo finale di stagione io ed il team stiamo facendo un lavoro fantastico. Ora spero di confermarmi in gara anche se sarà molto difficile, oltre agli avversari ci sarà da stare attenti alla pista, davvero molto sporca; soprattutto noi con le vetture a trazione posteriore saremo penalizzati”.
Entrambe le gare sono vissute con il pilota della Wiechers Sport in prima linea: al semaforo verde di gara uno Stefano è partito molto bene anche se rallentato dall’incidente alla variante del Tamburello e dopo il primo giro è transitato settimo assoluto e secondo tra gli Indipendents, mentre primo tra i piloti privati si è piazzato Coronel che ha approfittato dell’incidente iniziale per scavalcare numerose vetture. D’Aste ha iniziato una lunga battaglia con Thompson, palesemente più lento del brianzolo ma molto attento a chiudere ogni varco disponibile, lasciando alla BMW numero 27 solo i tratti di pista molto sporchi. D’Aste ha cercato in ogni modo il sorpasso, finchè non vi è riuscito alla variante del Tamburello con una manovra spettacolare tutta all’esterno. L’asfalto sporco ha però costretto la BMW del Team Wiechers ad allargare la traiettoria ed una volta in uscita dalla variante una toccata con Thompson ha costretto il brianzolo ad un testacoda retrocedendolo in diciassettesima posizione. Non domo, d’Aste ha intrapreso una gran rimonta che in pochi giri gli ha consentito di agguantare la dodicesima posizione.
Gara due ha confermato lo spettacolo offerto nella prima, con Stefano ancora una volta autore di una rimonta che lo ha portato in prossimità della zona punti assoluta, fino a giungere in settima posizione, primo tra gli Indipendents. Tra i piloti privati nessuno è riuscito a rimanere nella scia della BMW numero 27, mentre Stefano, saggiamente, si è lasciato scavalcare dai piloti ufficiali BMW per consentire loro di ottenere punti importanti in ottica Campionato. Alla fine Stefano è giunto decimo assoluto sotto la bandiera a scacchi, vittorioso tra i piloti Indipendenti.
“Sono davvero felice – ha affermato un raggiante d’Aste appena sceso dal podio – ho finalmente vinto in Italia davanti ai miei tifosi, che qui ad Imola erano davvero tanti. Negli ultimi giri ho amministrato la gara ed ho preferito conservare la decima posizione e prima tra i piloti privati. E’ un gran risultato, che conferma l’ottimo finale di stagione che stiamo disputando. In classifica stiamo pagando l’inizio di Campionato in sordina. Non penso di poter rientrare nei giochi del campionato in quanto a causa dell’errore della mia squadra a Oscherlseben e dell’uscita di pista di gara uno qui a Imola mi manca un bel bottino di punti. Io darò il massimo fino al termine della stagione e poi tireremo le somme. Ora vado a festeggiare con squadra, amici e parenti il gran risultato!!!”
Questa la classifica tra gli Indipendents:
1 Tom CORONEL (NED) 195
2 Félix PORTEIRO (ESP) 166
3 Franz ENGSTLER (GER) 128
4 Stefano D’ASTE (ITA) 127
5 Tom BOARDMAN (GBR) 77
6 Kristian POULSEN (DEN) 38
7 Marin COLAK (CRO) 31
8 Mehdi BENNANI (MAR) 30
9 Vito POSTIGLIONE (ITA) 24
10 Eric CAYROLLE (FRA) 18
11 Philip GEIPEL (GER) 15
12 George TANEV (BUL) 12
13 Diego PUYO (ESP) 8
14 Tim CORONEL (NED) 7
15 Laurent CAZENAVE (FRA) 6
16 Jean-Marie CLAIRET (FRA) 4
17 Michel NYKJÆR (DEN) 2
17 Andrea LARINI (ITA) 2
19 Norbert MICHELISZ (HUN) 2
19 Fabio FABIANI (ITA) 2
21 Jason WATT (DEN) 1