Un weekend tutto in crescita e concluso con al seconda straordinaria vittoria assoluta nel FIA WTCC. Stefano D’Aste lascia Suzuka, sede del decimo round del FIA World Touring Car Championship, decisamente soddisfatto dimostrando ancora una volta la sua competitività e quella della BMW 320 TC preparata dal Team Wiechers Sport su di un circuito molto tecnico dove il minimo errore poteva costare molto caro. Dopo aver ottenuto il decimo tempo in qualifica e il primo nel warm-up, D’Aste partiva all’attacco in Gara 1 da una posizione in griglia non facile, riuscendo a contenere gli attacchi dei suoi avversari e a sorpassare nonostante la versione corta del circuito alle porte di Nagoya non sia caratterizzato da punti che favoriscano questa manovra, chiudendo così in ottava piazza. Gara 2 vedeva il simpatico pilota robbiatese scattare dalla pole position: dopo una partenza straordinaria, D’Aste doveva fronteggiare nei primi giri il ritorno di Pepe Oriola (suo avversario diretto nello Yokohama Driver’s Trophy) e di Gabriele Tarquini in una fase della competizione dove l’assetto della sua BMW non rendeva al meglio. Da metà gara in poi D’Aste “ingranava una marcia in più” riuscendo ad accumulare qualche metro di vantaggio rispetto ai suoi inseguitori che gli consentiva di vincere in scioltezza Gara 2 oltre che, ovviamente, conquistare un nuovo successo nello Yokohama Driver’s Trophy.
Stefano D’Aste: “È stata una gara superlativa! Abbiamo costruito questo risultato con un duro lavoro da zero poiché né io né il team conoscevamo la pista. Sapevamo di avere una buona macchina da quanto visto nel warm-up ma purtroppo il partire in mezzo al gruppo in Gara 1 non mi ha facilitato le cose, anche se il non incappare in incidenti è stato più che positivo. Tra le due manche abbiamo effettuato alcune modifiche affinché la mia BMW venisse fuori sulla lunga distanza in Gara 2, infatti all’inizio ho patito un po’ ma da metà gara in poi la macchina era semplicemente incredibile, fantastica! Ho sempre cercato di spingere al massimo sperando che Oriola e Tarquini cedessero un po’ ma così non è stato, è stata davvero dura. Vincere qui in Giappone è indescrivibile, oltretutto su una pista che non avevo mai visto prima! Devo ringraziare il mio team per aver fatto un lavoro straordinario insieme all’Ingegner Calovolo; ora si va in Cina a Shanghai, altro circuito tecnico dove potremmo ancora una volta dire la nostra!“
Con questo risultato D’Aste consolida il terzo posto nello Yokohama Driver’s Trophy e l’ottavo nella classifica assoluta. Il prossimo appuntamento per il FIA World Touring Car Championship sarà sul circuito di Shanghai, in Cina, nel weekend del 2-4 Novembre.