Mentre stanno sfrecciando le 27 vetture protagoniste del Prologo monzese, nel corso della sessione pomeridiana che si concluderà alle 17, si può già delineare un primo bilancio: il ritorno dei bolidi del Fia World Endurance Championship è un successo per la partecipazione entusiasta di tanti appassionati. Lo si è capito sin dal primo mattino vedendo la lunga fila di auto all’ingresso di Porta Vedano. Si è avuta una decisa conferma ammirando il paddock affollato e, soprattutto, il pit walk in cui una marea di appassionati ha potuto ammirare da vicino vetture e piloti.
I riscontri cronometrici della mattinata hanno dimostrato che la battaglia fra Porsche e Toyota nella LMP1 è apertissima: la Porsche 919 Hybrid numero 1 dell’equipaggio Jani/Lotterer e Tandy (LMP Team), con 1:32.068 alla media di 226.5 Km/h, è risultata la più veloce precedendo le due Toyota TS050 Hybrid: seconda, staccata di 0.158, la numero 8 condotta da Davidson/Nakajima/Lapierre.
Nelle altre categorie i migliori tempi sono stati registrati: nella LMP2 da Canal/Senna con la Oreca 07 numero 31 del team Vaillante Rebellion, nella LMGTE Pro da Christensen/Estre con la Porsche 911 RSR numero 92 del Porsche GT Team e nella LMGTE Am da Wajnwright/Barker/Foster con la Porsche 911 RSR (991) numero 86 del team Gulf Racing UK.
Da sinistra: Oreca 07, Porsche 919 H, Porsche 911 RSR
Foto a cura di AdrenalMedia e di Marco Brida