Il team Porsche si aggiudica la gara giapponese sul circuito del monte Fuji e, con la quarta vittoria consecutiva, compie un importante passo verso la conquista del titolo mondiale WEC. Dopo la gara di ieri, infatti, gli alfieri della casa di Stoccarda guidano sia la classifica piloti che quella riservata ai Costruttori.
La vittoria della 6 ore di Fuji è andata all’equipaggio della 919 Hybrid numero 17, composto da Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber, capaci di conquistare il gradino più alto del podio dopo quasi 1000 chilometri percorsi in condizioni meteo sfavorevoli: la pioggia ha infatti condizionato l’intera gara, costringendo il direttore di corsa a dare il via in regime di safety car, che è perdurato per oltre 40 minuti, e l’asfalto rimasto viscido per tutto il tempo ha reso il circuito insidioso causando diverse uscite di pista. Anche il secondo posto è stato appannaggio della scuderia Porsche, con il trio Dumas – Jani – Lieb che ha concluso a circa 14 secondi dai battistrada. Niente da fare per il team Audi, che si è dovuto accontentare di piazzare le proprie R18 e-tron Quattro al terzo e quarto posto, con un pesante distacco di 1 e 2 giri dalla 919 Hybrid. Ancora più indietro le due Toyota, che forse avevano sperato in un risultato migliore nella gara di casa viste le condizioni di pista bagnata.
Dopo questa prova, la Porsche guida ora la classifica mondiale con 264 punti, 53 in più rispetto ad Audi. Molto più combattuta la graduatoria piloti, dove il trio Bernhard – Hartley – Webber ha scavalcato i rivali più vicini, Lotterer – Treluyer – Fassler, che seguono però ad un solo punto di distacco.