11/11/2015 – La seconda prova dell’Asian Le Mans, disputata lo scorso weekend sul Sepang International Circuit, in Malesia, ha evidenziato una buona competitività della Wolf GB08. Due le vetture in pista: la n.21 schierata da Avelon Formula Asia e affidata all’equipaggio composto da Denis Lian e da Giorgio Maggi, e la n.69, affidata dall’Atlantic Racing Team a Zen Low, John Bryant Meisner e Toshiyuki Ochiai, che specialmente nelle prove ha dimostrato di disporre del potenziale per entrare nelle prime sei posizioni della classifica assoluta.
Denis Lian (Avelon Formula Asia, Team Manager):
“E’ stata una bella sfida, dove siamo partiti bene e già nel primo giro abbiamo conquistato la leadership di classe. Anche i pneumatici hanno lavorato bene e Giorgio ha svolto un ottimo lavoro, perchè la macchina non era facile da guidare quando gliela ho consegnata. Abbiamo desiderato a lungo questa vittoria, che ci ripaga del duro lavoro svolto nell’ultimo anno”.
Ingo Strackerjan (Atlantic Racing Team, Team Manager):
“Abbiamo assistito ad una bella sfida tra le due Wolf, anche se il gap emerso tra le GT e le CN mi ha un po’ sorpreso, considerato che abbiamo stabilito tempi in linea con diverse LMP3. La modifica delle regole ACO riguardo i pit stop per equipaggi composti da due o tre piloti ci ha penalizzato: abbiamo perso circa cinque minuti e a circa metà gara siamo costretti ad abbandonare definitivamente la leadership.
La Wolf GB08 è stata impeccabile e non ci ha dato il minimo problema, così come i pneumatici Michelin hanno coperto l’intera gara senza dare segnali di degrado o usura. I nostri programmi prevedono ora alcune sessioni di test a Sepang in Dicembre con piloti che potremmo impiegare in futuro nella ALMS, per poi spostarci a Buriram in Thailandia per il terzo round della stagione”.