SPETTACOLO A PRAGELATO CON LA 24 ORE ON ICE
Sabato 28 alle 18.30 scatterà la terza edizione della 24 Ore Interconinental Ice Snow Trophy di PRAGELATO, l’affascinante corsa di durata su circuito invernale, che si concluderà nel primo pomeriggio di domenica 1 marzo. Una non stop di manche di 20 minuti nelle quali le più belle vetture da ghiaccio d’Europa, ed i migliori specialisti della guida sui fondi ad aderenza zero si daranno battaglia sul circuito di Pragelato. Le ostilità inizieranno il sabato sera, con le affascinanti manche in notturna, che si concluderanno alle 22.30.
Un affascinante mix tra lo spettacolo puro, che possono offrire soltanto le vetture da ghiaccio, con traversi e sorpassi mozza fiato; e lo charme unico della notte quando si corre sotto la luce dei riflettori. Dopo la sosta notturna il circuito riaprirà i suoi cancelli domenica mattina, per una interminabile serie di batterie che terranno tutti con il fiato sospeso sino alla conclusione della manifestazione.
Oramai alla sua terza edizione, la 24 Ore di Pragelato, è riuscita a riaccendere negli appassionati degli sport motoristici, lo stesso interesse che qualche anno addietro suscitavano le 24 ore del Sestriere e di Chamonix. Il tema principale della gara sarà quello di sempre, con la sfida tra i piloti Italiani e quelli transalpini. Dal versante Francese scenderanno numerose vetture capitanate dalla BMW Serie 1 Andros di Joncoux Nabil, e dalle Mitsubishi ISSR, sulla quale ci sarà anche il decano della serie Francese, Christian Beroujon.
Numerosissimi gli equipaggi che andranno a difendere i colori di casa Italia a cominciare dalla coppia Alessandro Moranti e Luca Cantamessa. Il protagonista del campionato italiano rally, abbandonerà le prove speciali per misurarsi in coppia con il giovane Moranti su un circuito ghiacciato. Immancabile sul circuito di casa Enrico e Davide Brunet, al volante di una sfavillante Subaru Impreza.
Non mancheranno però tutti glia altri protagonisti che per tutto l’inverno si sono dati battaglia nell’ICE CUP a partire dalla Fiat Punto di Rubba e Ribaldi alla Peugeot 206 Yamaha di Pozzo e Oldini, e le immancabili Mitsubishi di Pettenuzzo e Pregnolato, Zanatta e Morino, oltre all’inedita accoppiata del triveneto formata da Rossetto e Pistono.