Sarà l’organizzazione torinese Rally Team ‘971 di Mario Ghiotti a mettere in pista il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. La pista scelta è quella dell’ICE Pragelato in Val Chisone, che vanta una lunga tradizione. Tre date dal 27 dicembre al 6 febbraio.
TORINO – Tre gare, tutte in Piemonte. Con una scelta perentoria la CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana)
CAMPIONATO ITALIANO GHIACCIO 2010
La pista – L’impianto scelto è l’Ice Pragelato gestito da Adriano Priotti. Questo impianto vanta una lunga tradizione agonistica, di scuola guida invernale ed area test di vetture. È una pista molto tecnica, cha abbina alcuni tratti veloci a chicane impegnative e due curvoni di raccordo che sono altamente spettacolari. Le alte sponde a bordo pista garantiscono un elevato livello di scurezza per pubblico e piloti. Adriano Priotti, inoltre, cura personalmente il fondo della pista con tecnologie di avanguardia sotto l’occhio vigile dell’uomo. Insomma, una garanzia di poter disputare le gare nelle migliori condizioni possibili.
La città – Pragelato (TO), località dell’Alta Val Chisone a 1518 metri di altezza, ha dimostrato di
Le date – Si comincerà il 27 dicembre, per proseguire il 17 gennaio e terminare il 6 febbraio.
La formula – Il programma proposto dalla Rally Team L’evento avrà inizio nel pomeriggio di sabato con le verifiche tecniche e i primi giri di pista. “Contiamo all’imbrunire del sabato di effettuare le prove cronometrate. Poi, dopo cena, sotto la luce artificiale dei potenti riflettori di cui la pista è dotata effettuare la Super-pole per riscaldare l’ambiente fin dal sabato sera ed accogliere il pubblico del fine settimana”. Domenica mattina si svolgeranno le batterie di qualificazione e subito dopo pranzo le finali. “In questo modo possiamo sfruttare al massimo il ghiaccio naturale sulla pista e consentire anche ai piloti che arrivano da più lontano di rincasare senza affanno”.
Le vetture ammesse – Saranno ammesse tutte le vetture di Gruppo A, N e Prototipi che partecipano alle gare di Velocità su ghiaccio. “Creeremo, inoltre, una categoria che raggrupperà le vetture più prestigiose e moderne del mondo dei rally, quali le nuove R3, le Gruppo N 4×4 e le S2000”. Per evitare che queste vetture siano coinvolte in confronti troppo serrati, con rischio di danneggiamenti che scoraggerebbero i preparatori, questa categoria non vedrà i piloti scattare in bagarre, ma distanziati di alcuni secondi l’uno dall’altro. Per gli altri invece sarà bagarre pura. E spettacolo sia.