ll’ordine di pochi centesimi di secondo, c’è davvero poco da calcolare.
Avversario numero uno di Ivan sarà Luca Oldini, ed una rediviva Peugeot 206 (rivista nella parte motoristica) che ha permesso al veterano del ghiaccio di staccare le stesse performance velocistiche del suo avversario. Nella partita però ci sarà un determinatissimo Oriano Agostini, che a Pragelato arriverà con una Mitsu tirata a lucido, pronto a sfruttarne fino all’ultima stilla di energia come ha fatto il week end appena passato.
In cerca di rivincita il giovanissimo Jonathan Giacon, se riuscirà a prendere le misure ad una pista facile in apparenza, ma estremamente impegnativa per le sue staccate, dove l’esperienza conta tantissimo. A Riva ha visto sfumare un successo, dai toni trionfali a pochi giri dal traguardo e questa volta potrebbe essere l’ago della bilancia. Ruolo a cui si è candidato anche il leoncino della Val Chisone Davide Brunet, che sulla pista di casa ha sempre fatto faville.
Se la lotta per il primato assoluto resta apertissima, le battaglie per il primato nei vari raggruppamenti sembrano oramai limitate ai gradini bassi dei rispettivi podi. L’IRC riservato alle vetture rally è stato un monologo del Livignasco Cantoni. Come tra WSC Internazionali, ovvero i prototipi più pesanti, è stato il driver di Lasa Werner Gurschler a fare la parte del leone. Mentre tra le tutto avanti della Promotion è il Bolzanino Aldo Pistono a dover confermare la sua supremazia.
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