Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio Il tricolore si chiude sulle montagne Olimpiche a Pragelato nel fine settimana del 13 febbraio 2011

PRAGELATO (TO) – Sarà la Pista Ice di Pragelato a calare la bandiera a scacchi sul tricolore di Velocità su ghiaccio. La quinta prova del campionato Italiano, in programma domenica 13 febbraio, incoronerà il campione della stagione 2010-2011. E se le previsioni meteorologiche danno freddo intenso e pungente, così da offrire condizioni perfette per lo svolgimento della gara, in pista il calore sarà alle stelle con tanti piloti ancora in lizza per il titolo assoluto.

In cima alla classifica, quando manca ancora la gara di Livigno, in programma questo fine settimana, è uno dei volti giovani della specialità. Il venticinquenne locale Davide Brunet, infatti, conduce la graduatoria con la sua Lancia Delta Proto, una vettura che dopo vent’anni riesce ancora ad imporre la sua legge. Alle spalle del pilota di Pragelato emerge Alex Pregnolato da Oleggio (NO) che con la sua Subaru Imprezaha fatto della costanza di prestazioni il suo asso della macchina. La sorpresa di questa edizione del Campionato Italiano è il giovanissimoAlessandro Pettenuzzo, Mitsubishi Lancer EVO. Il 19enne di Borgaro Torinese ha dimostrato di aver preso la classe da papà Augustino(che sarà uno dei protagonisti a Pragelato con la sua Peugeot WSC, anche se questa è stata una stagione poco fortunata) e la grinta della mamma Mara Capella. In quarta posizione c’è il Valsusino Flavio Castegnaro che avrà a disposizione una Punto Proto con doppia motorizzazione motociclistica. Già tre settimane fa ha dato spettacolo il bolzanino Aldo Pistono con la sua Citroën Saxo che è uno dei grandi protagonisti delle Due Ruote Motrici e precede il ligure Andrea Cambiaso, quindi Stefano Rotondo, Rudi Bicciato, Federico Macchitella e Cantoni.

La gara di domenica 13 febbraio conclude anche la stagione del Challenge Ice Trophy che si svolge su tre gare: quella di Pragelato del 23 gennaio e di Valbondione del 30 gennaio e la prossima sfida di Pragelato. Al comando di questo Challenge troviamo il giovane e spettacolare Alessandro Pettenuzzo, davanti ad Alex Pregnolato e Davide Brunet, che dopo aver dato spettacolo nella gara di casa di metà gennaio, annichilendo gli avversari, ha disertato la gara di Valbondione perdendo la leadership del Challenge. Ovviamente la gara di casa sarà il giusto palcoscenico per lanciarsi all’inseguimento di Pettenuzzo e Pregnolato. Ma dovrà guardarsi dall’assalto di Fabrizio Macchitella che nella precedente gara con la sua Delta Proto ha dato del filo da torcere a Davide Brunet, ottenendo, fra l’altro il miglior tempo assoluto sul giro in gara.

Nelle Due Ruote Motrici a condurre è Romano Costa, con la sua A112 Abarth che precede la Saxo di Aldo Pistono e Andrea Cambiaso. In quarta posizione c’è Fabrizio Ceriali, Punto Proto, che ha vinto due delle tre manche della prima giornata a Pragelato, ma ha disertato Valbondione. E nella gara di Pragelato punterà decisamente al successo fra le tutto avanti, dovendo confrontarsi anche con il ventenne canavesano Davide Caresio con la sua Citroën Visa che prepara personalmente.

Non sono in classifica né in campionato né nel Challenge ma un pensierino alla gara di Pragelato lo faranno Lorenzo Saracco, sfortunato nella precedente uscita, quando ha rotto il cambio della sua Punto Proto dopo aver fatto segnare un fantastico tempo nelle prove di qualificazione, l’albese Cristiano Rubba, anche lui bloccato da un problema alla trasmissione della sua Punto Proto nelle fasi iniziali della gara. Possibile anche la presenza di un altro giovanissimo figlio d’arte, Riccardo Lopes, da Settimo Torinese, che vanta già una lunga esperienza di guida con la sua Subaru Impreza.

Domenica 13 gennaio la giornata inizierà alle 8.30 con le verifiche e le qualifiche, per poi iniziare le gare ed arrivare nel pomeriggio le finali; subito dopo si svolgerà lo spettacolare Master Trofeo Comune di Pragelato, Coppa Aci Torino, con dieci vetture schierate fianco a fianco per scattare verso la vittoria al semaforo verde come in un autentico Gran Premio di Formula 1.