Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio svela i suoi segreti
TORINO – Una quarantina di piloti, oltre un centinaio di appassionati si sono dati appuntamento domenica 27 dicembre sulla Pista Ice di Pragelato per seguire l’atteso incontro che presentava il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio in programma in tre successivi appuntamenti sulla pista della località sciistica dell’Alta Val Chisone. Scattate le foto di rito, alla presenza del sindaco di Pragelato Giovanni Arolfo e del vice sindaco, Giorgio Bermond, è toccato al promoter Mario Ghiotti, della Rally Team Eventi, affiancato dal delegato regionale della Csai, Giancarlo Zattera, illustrare tutte le caratteristiche del Campionato che si svolgerà in tre weekend fra gennaio e febbraio.
CAMPIONATO ITALIANO GHIACCIO 2010
Le date – La prima gara è in programma il 16-17 gennaio; la seconda il 6 febbraio; la terza il 13 e 14 febbraio.
La pista – L’impianto scelto è l’Ice Pragelato gestito da Adriano Priotti. Questo impianto vanta una lunga tradizione agonistica, di scuola guida invernale ed area test di vetture. È una pista molto tecnica, cha abbina alcuni tratti veloci a chicane impegnative e due curvoni di raccordo che sono altamente spettacolari. Le alte sponde a bordo pista garantiscono un elevato livello di scurezza per pubblico e piloti.Adriano Priotti, inoltre, cura personalmente il fondo della pista con tecnologie di avanguardia sotto l’occhio vigile dell’uomo. Insomma, una garanzia di poter disputare le gare nelle migliori condizioni possibili.
La città – Pragelato (TO), località dell’Alta Val Chisone a 1518 metri di altezza, ha dimostrato di saper accogliere adeguatamente il pubblico e gli spettatori in occasione delle Olimpiadi 2006 (qui si svolsero le gare di fondo e di salto dal trampolino) offrendo un’ottima disponibilità alberghiera, veloci collegamenti con Torino e le autostrade, risultando facilmente raggiungibile dai concorrenti provenienti da tutta Italia.
La formula – Il programma proposto dalla Rally Team per la gara del 16 e 17 gennaio. L’evento avrà inizio nel pomeriggio di sabato con le verifiche tecniche e i primi giri di pista. “All’imbrunire del sabato i piloti scenderanno in pista per le prove cronometrate. Nella serata poi, sotto la luce artificiale di potenti riflettori, dei quali la pista è dotata, effettueremo le batterie di qualificazione per riscaldare l’ambiente accogliendo così il pubblico del fine settimana”. A partire da Domenica mattina, invece, si svolgeranno le finali prima di Gara-1, poi quelle di Gara-2. “In questo modo potremo sfruttare al massimo il ghiaccio naturale della pista e consentire anche ai piloti che arrivano da più lontano di rincasare comodamente in serata”.
Le vetture ammesse – Saranno ammesse tutte le vetture previste dalla N.S 13, art. 20, che comprende anche le vetture di Gruppo A, N e Prototipi che partecipano alle gare di Velocità su ghiaccio. “Creeremo, inoltre, una categoria che raggrupperà le auto moderne del mondo dei rally, quali le nuove R3, le Gruppo N 4×4 e le S2000”. Per evitare che le vetture siano coinvolte in confronti troppo serrati, con rischio di danneggiamenti che scoraggerebbero i preparatori, le varie batterie e le finali non vedranno i piloti scattare in bagarre, ma distanziati di alcuni secondi l’uno dall’altro, secondo le disposizioni del direttore di gara. E spettacolo sarà.