Su di una pista molto guidata e tecnica Andrea Chiavenuto non ha avuto praticamente avversari ed ha portato il suo prototipo al successo. Alla guida della sua creatura, una Peugeot 206 motorizzata con due Yamaha 1000 della FZR, ha primeggiato in quattro delle cinque prove in programma. Con una guida attenta e molto pulita Chiavenuto è riuscito a tenersi dietro vetture ben più potenti.
Alle sua spalle chiude un Davide Negri assillato da problemi al differenziale che ha rotto. Ha poi provveduto a sistemarlo saldandolo, ma il comportamento della sua Subaru non è più stato ottimale. Terzo posto per Dino Pesavento che ha però avuto un calo nelle ultime prove della giornata. Dietro a lui Adriano Zanatta con la Mitsubishi Lancer, autore di una gara alquanto regolare.
Quinto posto per Mariano Rossetto con la Bmw 320 che ha avuto alcune difficoltà di ambientamento nella prima fase della gara, ma che poi una volta trovate le giuste misure è molto cresciuto facendo vedere un ottimo potenziale. Luca Oldini con la stessa vettura che ha vinto si classifica al sesto posto davanti al padrone di casa Silvano Carmellino ed al francese Cedric Cuzin che ha avuto un finale in crescendo.
Tra la due ruote motrici ancora un successo per l’esperto Aldo Pistono che si è in qualche modo trovato la gara in tasca dopo i problemi di Ivan Carmellino che aveva iniziato vincendo poi ha dovuto arrendersi per guai ad un giunto della sua Delta. Pistono ha comunque poi dominato le prove successive in cui ha trovato un valido avversario in Mattia Pizio che ha concluso al secondo posto davanti a Davide Caresio e Mattia Pesimena.
Chiavenuto è ovviamente primo anche del gruppo WSC davanti a Negri e Pesavento. Molto avvincente la lotta nel gruppo IRC, le vetture da rally, dove a primeggiare è stato Adriano Zanatta che ha preceduto Matteo Sizzano ed il campione della montagna Denny Zardo. Quarto posto per un Davide Brunet piuttosto sottotono. Nella categoria Junior affermazione per Fulvio Chiaberto che ha avuto la meglio su Luca Garello. Nella Promotion successo di Aldo Pistono davanti a Mattia Pizio e Davide Caresio.
Roberto Novara che oggi ha commesso qualche errore e chiude solo dodicesimo conserva la leadership del campionato davanti a Pesavento, Negri e Agostini.