Un vero team di famiglia per il pilota di Pianezza, assistito in gara dalla moglie Paola e dal figlio Gianpaolo. Il risultato è eccellente, con la quinta vittoria di categoria in cinque edizioni, ma piccoli problemi di gomme non consentono di ottenere il riscontro cronometrico sperato
SESTRIERE (TO) – “E cinque”. Gianni Panero guarda soddisfatto del risultato le classifiche della 30esima Cesana-Sestriere, quella del cinquantenario (la prima edizione si corse nel 1961 per festeggiare il secolo di Unità d’Italia) che si è svolta sabato 9 e domenica 10 luglio, e si rallegra per aver vinto la Classe GT 2000 del Secondo Raggruppamento, con la sua 124 Abarth Gruppo 3, assistita nel paddock dallamoglie Paola e dal figlio Gianpaolo. “Sono felice perché da quando è rinata la Cesana-Sestriere ho sempre vinto la mia classe con la mia124 Abarth Gruppo 3, una vettura che è pressoché di serie con gli allestimenti di sicurezza” commenta il portacolori della Zerosette Racing. “Inoltre è stata un ritorno all’antico, con le assistenze fatte in famiglia, perché Rino Edmondo della Ro.Rally, che normalmente ci segue la macchina era impegnato al Rally di Bulgaria e non poteva essere presente. Ma non ci siamo assolutamente spaventati. In famiglia siamo tutti abituati a lavorare in assistenza e così è stato anche qui” sottolinea il pilota di Pianezza (TO).
Che comincia subito nel migliore dei modi, ottenendo nella prima salita di prova del sabato un tempo di 6’41”31 che si dimostra subito inavvicinabile per gli avversari in classe. Nella prova del pomeriggio Gianni Panero è ancora decisamente primo, anche se peggiora la sua prestazione di una ventina di secondi a causa delle gomme anteriori che hanno raggiunto il loro limite. “Ho perso moltissimo nel primo tornante dove mi sono girato a causa delle gomme che non erano andate in temperatura, poi ho faticato per tutto il primo tratto fino a Champlas di Col, particolarmente tortuoso, con le gomme che avevano poca trazione. Infatti ho perso ben 18” nella prima metà di salita”. Per rimediare alla situazione Gianni Panero decide di cambiare gomme per la scalata di domenica, che è l’unica che conti ai fini della classifica. “Purtroppo non ho trovato gli pneumatici che uso di solito. Quelli che ho montato per la gara avevano una mescola ed una struttura diversa che hanno modificato decisamente il comportamento della vettura. Avendo un diametro leggermente superiore è cambiata la situazione dei rapporti al cambio e non mi sono mai trovato con la marcia giusta nelle curve”. Nonostante ciò Gianni Paneroottiene ancora un buon tempo, 6’48”14”, che gli vale un netto successo di classe e la 63esima posizione assoluta. “Però non sono soddisfatto. Visto che la maggior parte dei concorrenti ha migliorato di una decina di secondi fra la prima prova e la gara il mio obiettivo era arrivare ad un tempo di 6”30. Ma non ci sono riuscito” conclude con un pizzico di stizza il pilota della 124 Abarth. Che ci riproverà il prossimo anno, e non solo per conquistare la sua sesta vittoria.