SARNANO-SASSOTETTO: SUCCESSO ORGANIZZATIVO

Sarnano – Il 7° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti ha riscontrato unanimi commenti favorevoli, malgrado la pioggia che ha condizionato il fine settimana. La cronoscalata dei Sibillini ha ormai ripreso stabile presenza tra le cronoscalate nazionali. Le dichiarazioni dei nostri migliori assi della montagna Simone Faggioli e Christian Merli non lasciano adito a dubbi; entrambi al debutto a Sarnano nella prova CIVM del 1° giugno ne hanno subito apprezzato le caratteristiche: “Una gara bellissima, molto tecnica, molto difficile da memorizzare con una sequenza di curve molto impegnative ed in Europa non ce ne sono tante così. Quando si arriva in alto è una bella soddisfazione, se si vince poi è il massimo. C’era grandissimo pubblico – ha detto il campione fiorentino – e complimenti a tutti perché è stata una bellissima manifestazione.” Per quanto riguarda Merli: “Sapevo che il percorso era bello, non pensavo così tanto. Ti diverti a guidare, la gara è bella, spero che rimanga a lungo nell’italiano perché come tracciato ed organizzazione merita. Mi ha meravigliato la grande ospitalità.”

Dopo quindici giorni è stata la volta dell’italiano autostoriche, dove ha vinto per la seconda volta consecutiva l’abruzzese Stefano Di Fulvio, che dopo la corsa bagnata si è espresso così: “La gara sotto l’acqua è risultata al limite, ma l’asfalto drenante crea pochi problemi. Il percorso di Sarnano è tra i più belli e tecnici d’Italia, l’organizzazione ha l’esperienza delle moderne, e tra le nostre gare storiche si vede tutta.” Pareri anche tra le squadre più numerose al via della gara storiche; per esse abbiamo sentito Riccardo Tacchini del team Italia: “Questo è uno dei percorsi più interessanti e piacevoli per una gara in salita, mai visti in Italia. Grande disponibilità e professionalità da parte dell’organizzazione. La quantità di rotoballe sul percorso per la sicurezza passiva fa impallidire altri organizzatori.” Per il gruppo di Bologna Corse abbiamo sentito il pilota Alessandro Rinolfi: “Mi devo complimentare con lo staff organizzatore, peccato che le presenze al via non sono state in linea con l’alta qualità della gara. Il percorso è impegnativo, difficile da assimilare ed interpretare rispetto alla gran parte dei percorsi. Per sicurezza, professionalità, ospitalità, mi auguro che il prossimo anno non vi siano concomitanze.”

Una serie di commenti così non può che favorire un positivo “rabbocco di maniche” da parte dell’Automobile Club Macerata e dell’Associazione Sportiva dell’AC per garantire una prossima edizione ancora tutta all’insegna dell’entusiasmo, della qualità, della sicurezza e dell’ospitalità nel suggestivo centro medioevale di Sarnano.

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