Meteco Corse Historic. Quattro concorrenti e tre podi alla Cesana-Sestriere
Il più veloce è l’astigiano Gianfranco Navone, che però paga il fatto di essere in una categoria molto competiva; sul podio salgono il torinese Roberto Mosso, che vince la classe, Carlo Crestani, secondo nonostante un problema di alimentazione e Tommy Molino, terzo di classe nella sua gara d’esordio.
SESTRIERE (TO) – “Per appena 2”3 non abbiamo fatto l’en-plein” Luciano Chiaramello, gran patron della Meteco Corse, ha di che essere soddisfatto della sezione storica alla 28esima Cesana-Sestriere, terza edizione storica, svoltasi sabato 18 e domenica 19 luglio sui 10.400 di uno dei tracciati più famosi e spettacolari del panorama delle corse automobilistiche. Il più veloce dei portacolori Meteco è stato l’astigiano Gianfranco Navone, Porsche 911 RS, che, proprio per una beffa del destino, è stato l’unico a non tornare a casa con una coppa. “Ma sono soddisfatto lo stesso” commenta il baffuto driver di Dusino San Michele (AT). “Ho ottenuto lo stesso tempo delle prove dello scorso anno e questo mi basta”. La sfortuna di Navone è di essere in una delle classi più veloci e competitive dell’intera gara e di essersi presentato al via con una vettura 2.700 cc contro i 3.000 cc dei piloti che lo hanno preceduto . Basti considerare che sul traguardo di Sestriere ha staccato il decimo tempo assoluto. “Sono andato in crescendo in tutte e tre le salite. Nella manche di gara ho migliorato moltissimo nei primi tre settori al punto di essere appena 2/10 in ritardo rispetto ad ‘Andyson’ il mio avversario per il podio. Poi nell’ultimo tratto ho sbagliato un paio di cambiate ed ho chiuso con un ritardo da lui di 2”3, ma va bene così. Per uno che corre una volta l’anno”.
Appena sopra il muro dei 6 minuti il torinese Roberto Mosso, velocissimo e spettacolare con la sua Opel Ascona 400, al punto da aver deliziato gli spettatori al dosso di Champlas du Col con un volo aeronautico, vincendo la propria classe in buona progressione. Leggermente deluso l’astigiano d’adozione Carlo Crestani autore di una prima salita perfetta con la sua Renault 5 Alpine “La prima manche è stata perfetta, ma serviva solo a rinfrescare la memoria del tracciato. Nella seconda manche ho patito problemi di carburazione, che sono stati solo parzialmente risolti nella manche di gara e così mi sono dovuto arrendere a Giovanni Carena accontentandomi della seconda piazza”. Sprizza felicità da tutti i pori Tommy Molino da Pralormo (TO), che ha conquistato il terzo posto di classe con la Peugeot 104 ZS della Pole Position. “Sono un esordiente e prima della gara ero particolarmente teso. Però sono salito bene nelle due manche del sabato, migliorandomi nella seconda avendo eliminato i piccoli errori. Domenica sono partito deciso e nel primo tratto mi sono ulteriormente migliorato. Nel secondo ho commesso piccoli errorini, ma mi sono totalmente riscattato nel terzo riuscendo a limare ben dieci secondo rispetto alla mia miglior salita del sabato. Nell’ultimo ho pasticciato con il cambio e le traiettorie, ed alla fine ho fatto peggio delle prove. Ma tutto ciò non ha importanza. Mi sono divertito moltissimo ed ho capito molte cose del mondo delle corse”. La Meteco Corse ha festeggiato la sua vittoriosa giornata con una mega-tavolata per un pranzo all’aperto che ha suscitato l’invidia di team e concorrenti avversari.