a torta, il prestigioso regalo per il 40° compleanno che si aggiunge al già nutrito lotto di concorrenti impegnati fra le auto storiche, fra le scadute di omologazione (E3) e ovviamente fra le moderne, quelle a caccia di punti per il campionato. Al proposito – e per fare chiarezza su un dubbio legittimo sorto fra i diretti interessati – la gara della cronoscalata storica si svolgerà per intero nella giornata di domenica 17: c’era stata la proposta di “anticipare” una manche di gara delle vetture storiche al sabato, ma alla fine è stata scartata e quindi si procederà nel rispetto della scaletta di sempre. Intanto, a dimostrazione dell’attenzione di cui gode lo Spino, la gara pievana avrà un paio di spettatori molto interessati del tutto particolari: si tratta degli organizzatori di due gare europee che riscuotono un grandissimo successo sia come numero di concorrenti che di pubblico, una in Lussemburgo e una in Germania.
E chissà che ciò non incentivi in futuro una massiccia partecipazione di stranieri allo Spino?… Lo staff è certamente pronto anche alla dimensione internazionale, ed è infatti disponibile anche la versione in inglese del sito web della gara (www.prospino.com). Il via alle iscrizioni nella giornata di lunedì 21 maggio, ma intanto la Pro-Spino Team ha inserito in agenda due appuntamenti preparatori: il primo è per il pomeriggio di sabato 2 giugno nella zona di partenza della gara, dove è previsto un simpatico raduno in chiave anche gastronomica (programma ancora da definire nei dettagli) al quale sono invitati tutti gli appassionati di questa disciplina motoristica e dello Spino, centauri compresi.
Il secondo appuntamento è per la mattinata di venerdì 8 giugno nella Sala dei Grandi ad Arezzo, sede del consiglio provinciale: è qui che assieme alle autorità istituzionali, a cominciare dall’Aci e dalla Provincia di Arezzo, la 40ª edizione della Pieve – Spino verrà presentata nel corso della tradizionale conferenza stampa. Ricordiamo che sul nuovo tracciato di 6 chilometri in due manche lo scorso anno ha trionfato il trentino Christian Merli su Picchio P4: 2’39”57 nella prima e 2’38”96 nella seconda, a una media di 135,623 chilometri orari.