centro d’attrazione europeo per la spettacolare
specialità. Il grande lavoro organizzativo delle precedenti edizioni, con il grande traguardo del mezzo
secolo celebrato nel 2011, ha così dato i suoi frutti e nelle parole del sindaco Castelli e del presidente
Galanti è stato messo proprio in evidenza il progressivo costante inseguimento della qualità e della
sicurezza. Da parte di De Angelis sono stati ricordati gli uomini del Comitato Organizzatore che per
primi riuscirono negli anni settanta ed ottanta a compiere l’ingresso in Europa: Innocenzo Cenciarini
(presidente dell’Automobile Club e commissario sportivo internazionale), Emilio Lombardo (storico
direttore di gara), Emidio Cappelli (altro presidente dell’AC) ed altri ancora. L’assessore Brugni ha
ribadito l’importanza della gara che fa parte a pieno titolo della tradizione cittadina assieme alla
Quintana ed a Sant’Emidio, e per questo rappresenta da decenni un appuntamento estivo da non
mancare. Tra l’altro la competizione fa parte dell’eccellenza sportiva della città, recentemente insignita
del prestigioso titolo di “Città Europea dello Sport 2014”.
Questa meritata promozione nell’ambito del CEM è stata resa possibile dalla grande collaborazione
che lo staff organizzativo ha saputo instaurare con gli enti locali, ed è questo – dalle parole del vicepresidente
Cuccioloni – un argomento che ha avuto il suo peso nei rapporti ispettivi di CSAI e FIA.
L’evento, da sempre legato al territorio e per esso motivo d’immagine e ritorno economico, può
contare su un gruppo di lavoro animato da appassionato volontariato, che ha saputo nell’ultimo
decennio far risorgere la manifestazione da semplice salita nazionale alla Coppa Italia, al CIVM, Coppa
Europa e Challenge, fino all’ultimo gradino del Campionato Europeo, una serie di 13 gare che si
disputeranno anche in Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Svizzera e
Croazia.