Cesana-Sestriere Classe 700: Lavazza record Con Andrea Torlasco Classe 500: il record
Di Piero resiste
Una salita di massima tensione agonistica per Piero Lavazza ed il suo team. L’alessandrino Andrea
Torlasco vince la sua categoria, demolendo il precedente record in modo inequivocabile. Poca
fortuna invece per il torinese Cesare Piccioni che avrebbe dovuto battere il record di Piero
Lavazza nella Classe 500. Anche il cliente veneto Alessandro Paludetti fa scintille firmando la
doppietta di Classe. Lasciati i monti di Sestriere Piero Lavazza ha appena il tempo di chiudersi
quattro giorni in officina prima di ripresentarsi a Misano Adriatico (RN) per continuare la sfida in
pista portata avanti dal suo alfiere siciliano Pippo Anastasi
SESTRIERE (TO) – Piero Lavazza guarda sbigottito il monitor dei tempi e scuote la testa
incredulo. “Avevo grande fiducia in Andrea Torlasco. Pensavo fosse un campione, invece è un
fenomeno”. Grande conoscitore di uomini, oltre che di motori Piero Lavazza si trova a fare i conti
con un errore di valutazione che lo riempie di gioia. “Da quindici giorni pressavo Andrea Torlasco
sul fatto di battere il record di Classe 700 su questo percorso. Ero sicuro che ce l’avrebbe fatta, ma
avevo pronosticato un tempo attorno ai 6’30”, non migliore”. Invece il pilota alessandrino si è
dimostrato molto più veloce delle aspettative. Nella prima salita di prove ha preso confidenza con
la Giannini 700 Gruppo 2 curata dalla Lavazza Tecno ed ha fermato i cronometri con il tempo di
6’45”236, appena un secondo più lento del leader della classifica, Alessandro Paludetti. La
situazione si è ribaltata nella seconda manche in cui Torlasco ha staccato un significativo 6’30”054
che incoronava l’alessandrino il più veloce pilota di tutti i tempi di Classe 700 Gruppo 2 (anche se
oggi le denominazioni sono cambiate) sui 10,400 della Cesana-Sestriere. “Ero già soddisfatto,
Torlasco mi aveva già fatto felice”. Invece la notte ha dato ulteriore gas nel piede di Andrea
Torlasco che nella mattina di gara (domenica 19 luglio) ha fatto i miracoli. La Giannini 700 del
Lavazza Team vola nei due chilometri ricchi di tornanti che portano al primo intertempo e si
migliora di 1”1; altri 3,4 km da percorrere in velocità con curvoni in appoggio e si arriva al bivio
per Sansicario e Torlasco in versione gara porta a 4” il suo vantaggio su Torlasco in versione
prove. Il salto di Champlas du Col ed ecco il terzo intertempo con Torlasco che compie il suo
capolavoro togliendo altri 10”, un’eternità, sulla sua prestazione precedente. “Mi sarebbe bastato
mantenere ritmo e concentrazione per ottenere un tempo strepitoso. La concentrqazione è rimasta,
però ho dovuto alzare il ritmo in quanto si era fermato lungo il percorso il concorrente che mi
precedeva e c’era un gran sventolare di bandiere gialle” dice il portacolori della Lanterna Corse.
Andrea Torlasco perde nell’ultimo tratto 7”, ma rimane decisamente sotto alla prestazione del
sabato fissando il record di categoria in 6’23”760. “I dati erano inconfutabili, ma senza
quell’inconveniente Andrea avrebbe potuto ottenere un tempo vicinissimo al 6’15”, una
prestazione che ha dell’incredibile” commenta ancora Piero Lavazza. Alla fine Torlasco chiude al
primo posto di Classe 2 TC-700, 13° di Raggruppamento e 25° assoluto, in una gara che vedeva al
via numerose Biposto Corsa oltre a vetture con potenze, sulla carta, parecchio superiori alla
Giannini 700 Gruppo 2 del Lavazza Team. “Il segreto della prestazione eccezionale sta nella classe
incredibile di Andrea Torlasco e nel lavoro di affinamento degli assetti realizzato le settimane
scorse in Sicilia da parte di Pippo Anastasi in occasione della vittoriosa trasferta alla Trapani-
Monte Erice”. Terminata la gara i furgoni del Lavazza Tean sono rientrati velocissimi nella sede di
Cherasco (CN) dove verrà completamente smontata la vettura per un controllo accurato per
consegnarla venerdì prossimo a Pippo Anastasi che tornerà all’assalto del Campionato Italiano
Velocità Autostoriche sul tracciato di Misano.
La trasferta al Sestriere del Lavazza Team non era però solamente focalizzata sulle prestazioni di
Andrea Torlasco. Un compito importante era quello che gravava sulle spalle del pilota torinese
Cesare Piccioni, che avrebbe dovuto cancellare Piero Lavazza dall’albo dei record del tracciato.
“Purtroppo il mio record di Classe 500 è rimasto anche se Piccioni aveva la possibilità di batterlo.
Nella prima manche di prove, infatti, Piccioni era in ritardo di appena 5”, pur non avendo forzato
al massimo, ma sia nella seconda manche, sia in gara ha dovuto fermarsi per un banale problema
meccanico, dovuto anche alla sua irruenza di guida”. Un vero peccato perché dagli intertempi della
manche di gara Piccioni risultava più veloce di oltre 7” del tempo del sabato. Quindi al di sotto
del record.
Terzo pilota che correva con un cuore Lavazza nel motore era il pilota di Vittorio Veneto
Alessandro Paludetti che ha concluso secondo di classe dietro a Torlasco, con un ritardo che
supera i 20”. “Il problema di Paludetti sta innanzi tutto nel suo peso che rappresenta un deciso
handicap, soprattutto su vetture di queste cilindrate. Anche Torlasco non è un fuscello, ma
Paludetti è decisamente della categoria pesi massimi. Inoltre non condivido alcune scelte tecniche
effettuate dal suo team che lo portano a pagare pegno durante la gara. Qui a Sestriere Alessandro
ha anche subito la rottura dello scarico nella seconda manche di prove con un pesante atterraggio
al dosso di Champlas, fatto che ha anche penalizzato la sua gara il giorno successivo. Comunque è
stato bravissimo ed ancora una volta ha dimostrato di essere un vero specialista delle
cronoscalate”. Le soddisfazioni ufficiali del Lavazza Team si fermano qui, ma per Piero Lavazza
ci sono stati altri ottimi riconoscimenti. “Mi ha fatto molto piacere che alcuni avversari siano
venuti a chiedermi dei consigli. Senza svelare i nostri segreti quando abbiamo potuto li abbaiamo
aiutati, fornendo loro magari anche un piccolo supporto tecnico. Come si faceva un tempo, quando
prima della bandiera tricolore (allora non c’era il semaforo verde) si era tutti amici. Poi ognuno
per sé, il traguardo per tutti”.
Dopo la Cesana-Sestriere le vacanze estive sono ancora lontane per il Lavazza Team. Quattro
giorni di intenso lavoro, da lunedì 20 a giovedì 23 per rivedere la Giannini 650 NP prima di
prendere la via della Romagna per vivere un altro fine settimana di intensa emozione agonistica con
Pippo Anastasi.
PRINCIPALI RISULTATI LAVAZZA TEAM 2009
Campionato Italiano Autostoriche Monza 5 aprile – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2
Campionato Italiano Autostoriche Adria 2 aprile – Giuseppe Anastasi – 1° Assoluto, 1° Gruppo 2
Campionato Italiano Autostoriche Vallelunga 17 maggio – Giuseppe Anastasi – 2° Assoluto, 1°
Gruppo 2
Campionato Italiano Autostoriche Varano 14 giugno – Giuseppe Anastasi – 1 assoluto, 1°
Gruppo 2
Campionato Italiano Salita Autostoriche Erice (TP) 28 giugno – Giuseppe Anastasi – 1° Classe
2-G2+H1 TC 700
Campionato Italiano Salita Autostoriche Sestriere (TO) 19 Luglio – Andrea Tolrasco – 1° Classe
2-G2+H1 TC 700
PROSSIMI IMPEGNI
Campionato Italiano Autostoriche Misano 26 luglio
Campionato Italiano Autostoriche Varano 27 settembre
Campionato Italiano Autostoriche Vallelunga 25 ottobre
Due Ore Autostoriche Magione 6 dicembre