La pioggia incessante e la temperatura decisamente fuori stagione hanno caratterizzato l’intera giornata di prove alla 49^ Alpe del Nevegàl, doppio appuntamento ACI Sport valido per le serie tricolori CIVM e TIVM, organizzato da Tre Cime Promotor asd. A patire più di tutti il meteo tipicamente autunnale sono stati gli addetti alle casse, loro malgrado praticamente inoperosi e Commissari di percorso e addetti ai servizi, costretti ad operare in condizioni poco favorevoli. L’unica, parzialissima consolazione, è venuta dal fatto che le condizioni di bagnato si sono mantenute per tutti i concorrenti impegnati in questa prima giornata della 49^ Alpe del Nevegàl. Da buoni montanari in casa Tre Cime Promotor si sono stretti i denti e si è continuato a guardare avanti con determinazione e coraggio, in questo confortati dal fatto, assolutamente non secondario, che le salite di ricognizione si sono esaurite senza incidenti particolari.
Significativo il punto di vista espresso sulla giornata da un giovane concorrente, espertissimo anche dal punto di vista organizzativo, Lorenzo Tizzi Corazzini, presidente del Pro Spino team che organizza la salita toscana Lo Spino, che all’Alpe del Nevegàl è alla sua seconda partecipazione, autore del terzo tempo nella classe RS 1600: “Mi son divertito. Nel primo turno la strada era veramente scivolosa, con tanta, ma veramente tanta acqua. Nella seconda salita la situazione è migliorata, ma si è saliti sempre sul bagnato. Comunque, il Nevegàl si è confermato, come sempre, una gran bella gara”. In qualità di apripista è stato impegnato anche Giorgio Pirolo, a bordo della sua hypercar Frangivento Asfanè. L’affermato designer bellunese ha commentato: “Essere qui in questa gara è per me davvero emozionante. Averlo fatto al volante della Frangivento lo è ancora di più. E’ stata dura salire perché, con queste condizioni di asfalto, la vettura tendeva ad essere sempre di traverso. Sono arrivato in cima senza danni ed è quello che conta”.
Come da pronostico, nonostante la pioggia, il miglior tempo in prova è stato fatto segnare dal capoclassifica del CIVM Simone Faggioli, su Norma M20, in 3.15.22. Il pluridecorato campione toscano è alla terza partecipazione all’Alpe del Nevegàl dove ha già colto un secondo posto all’esordio e la vittoria lo scorso anno. Fra le autostoriche il più veloce è risultato il friulano Stefano Bosco, su Renault Clio, in 3.51.41.