Una gara per campioni.
Simone Faggioli può rinforzare il proprio affetto verso la Fasano-Selva: il fiorentino (nella foto sopra, nei primi metri di gara dopo la partenza) non ha lasciato spazio a nessuno per l’intero fine settimana, segnando il miglior tempo in prova e migliorandosi nelle due manche odierne, abbassando il miglior rilevamento del percorso a 2’07”61, sotto di oltre 3,5 secondi il suo stesso crono del sabato. Il riscontro totale di 4’15”58, sommato da Faggioli nelle due manche, è ora il riferimento da battere. Il meteo soleggiato ma ventoso, una volta superati piccoli scrosci di pioggia della mattina, ha aggiunto difficoltà alle prestazioni di tutti, con alcuni che non sono rimasti indenni da errori durante la giornata. Così il trentino Diego Degasperi (Osella FA30-Zytek), in ottima forma, ha colto il secondo posto assoluto sperato in vigilia. La lotta per il podio è andata a favore del pilota di Comiso Franco Caruso (Norma M20 FC), terzo davanti al lucano Achille Lombardi (Osella PA2000-Honda) e al lombardo Giancarlo Maroni (Osella PA21 JRB). Formidabile la lotta Ferrari-Lamborghini in Gruppo GT, tra il fasanese Ivan Pezzolla (Lamborghini Huracàn) e il foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 488): al miglior tempo di quest’ultimo in prima manche ha risposto Pezzolla nella seconda (sotto, ritratto nei momenti del via), recuperando lo scarto e vincendo la gara. Terzo, il cosentino Rosario Iaquinta (Lamborghini Huracàn). Ottimo anche il teramano Marco Gramenzi (Alfa Romeo 4C-Zytek), vincitore in E2-SH davanti al bolognese Fulvio Giuliani (Lancia Delta Evo).
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