Pronte le supersfide della 48^ Cronoscalata della Castellana
“Pieno” di campioni e protagonisti tricolori a Orvieto per la prima, storica Finale nazionale del TIVM con 201 iscritti chiamati alle verifiche del venerdì e attesi in prova sabato e in gara domenica dalle 8.00 anche in diretta su ACI Sport TV. Torna da recordman il driver di casa Fattorini, insidiato da Di Fulvio, Degasperi, Caruso, Marino e Fazzino, oltre a Faggioli, che testa la Nova Proto 4×4 in ottica 2022. Tanti gli umbri, quote “under” a 16 e “rosa” a 5 e 20 autostoriche
Orvieto (TR), 21 ottobre 2021. La 48^ Cronoscalata della Castellana annuncia supersfide dal massimo livello tecnico e sportivo nel weekend al via a Orvieto, dove è tutto pronto per la prima Finale nazionale nella storia del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), che ospita anche l’ultima prova del TIVM Centro. Un “pieno” di campioni e protagonisti nazionali e tanti finalisti TIVM (30 dalla zona Nord, 31 dal Centro e 26 dal Sud) si sono dati appuntamento alla classica umbra curata dall’Asd La Castellana, che attende anche tanti driver di casa, ben 16 under 25, 5 donne e 20 piloti nella competizione riservata alle autostoriche. La gara orvietana sarà aperta al pubblico nel rispetto delle normative (obbligo green pass, mascherina e distanziamento; biglietto valido 2 giorni a 15 euro; under 12 gratis) e venerdì 22 ottobre vive l’“antipasto” delle verifiche in programma dalle 9.30 alle 18.30 presso la Sala Corsica ubicata in via degli Aceri a Ciconia, in zona paddock, che nel frattempo andrà riempiendosi di piloti e auto da corsa. Sabato poi motori accesi dalle ore 8.00 per le due salite di prova lungo i 6190 metri che sulla SS79 collegano San Giorgio a Colonnetta di Prodo. Domenica sempre alle 8.00 il via di gara 1 e a seguire di gara 2, con prevista la diretta video su ACI Sport TV (Sky 228) e i relativi canali social.
Alla Castella 2021 sono iscritti ben 4 Campioni Italiani 2021, a iniziare da Simone Faggioli, che porterà al debutto per un test in ottica 2022 la Nova Proto con motore turbo a trazione integrale. Il pluricampione fiorentino torna in gara a Orvieto dopo 15 anni (vinse nel 2006); quindi il milanese Giancarlo Maroni su Osella Pa21 JrB Hayabusa, vincitore del Tricolore Sportscar Motori Moto, e i pugliesi Franco Leogrande neo-campione CN su Osella Pa21 Evo e Giacomo Liuzzi, titolato in Racing Start Plus su Mini Cooper. Inoltre è iscritto il vincitore della classifica under 25 Luigi Fazzino su Osella Pa2000 turbo, il siracusano che si è imposto tra i giovani anche al recente FIA Masters in Portogallo.
Numerosi i pretendenti in lotta per la vittoria assoluta e per aggiudicarsi il TIVM di categoria. Fra questi il primo dei 52 umbri iscritti, Michele Fattorini, l’orvietano che nella gara di casa vanta 4 successi e il record di manche (2’47”34) e gara (5’34”97) quest’anno al via sulla Lola di F.3000 carenata. Oltre a lui, Faggioli e Fazzino, si candidano a ruolo di protagonisti di vertice anche Diego Degasperi su Osella Fa30 a caccia del TIVM fra le monoposto E2Ss e diversi altri primattori dei prototipi E2Sc: Stefano Di Fulvio su Osella Pa30, l’abruzzese già sul podio a Orvieto e vincitore nel 2009 con una Sport storica, il salernitano Angelo Marino (3° nel 2019) su Osella Pa2000 come il sardo Giuseppe Vacca e Franco Caruso su Norma M20 Fc, ragusano come papà Giovanni su Osella Pa30 e il figlio Samuele Cassibba sulla Pa21 JrB con la quale sarà con Maroni e altri nel gruppo delle Sportcar Motori Moto. Oltre a Fattorini, in E2Ss in gara gli orvietani Luca Giovannoni (Wolf Gb08 Thunder) e Alessandro Caprioli (Gloria B5), mentre in E2Sc il giovane Filippo Ferretti con la Radical Sr4. Fra i prototipi CN, regno tricolore di Leogrande, altri due umbri: l’esperto eugubino Gianni Urbani (Osella Pa21) e l’under tuderte Daniele Filippetti (Ligier Js51).
In gruppo E2Sh a Orvieto torna in azione Fulvio Giuliani sull’estrema Lancia Delta Evo. Il bolognese dovrà guardarsi da Michele Ghirardo, il veneto vincitore nel 2019 con la Lotus Exige. Duello di zona Centro fra la Bmw M3 di Abramo Antonicelli e l’altra Exige di Giuseppe Agnello e incuriosisce il rientro di Ferdinando Cimarelli con l’Alfa 156. In GT tra 7 supercar spicca la presenza test della Lamborghini Huracan Evo che la Squadra Corse ha affidato al pugliese Ivan Pezzolla. Per il TIVM tornano a sfidarsi il padovano Roberto Ragazzi (Nord) su Ferrari 488 Evo Challenge e il siracusano Ignazio Cannavò (Sud), all’esordio sulla versione GT3 della Huracan. Nella classe regina del gruppo E1 ci sono il padrone di casa Fabio Pelorosso su Ford Escort Csw e Amedeo Pancotti su Bmw M5, in classe 2000 dalla zona Sud arriva “Gabry Driver” (Renault Clio) e in 1600 ecco Angelo Guzzetta, Rosario Alessi, Enrico Trolio (tutti Peugeot 106) e Maurizio Contardi (Honda Civic).
Tante anche le sfide attese nei gruppi A, N, Prod.E, Prod.S, Rs Plus ed Rs, con questi ultimi in particolare ben frequentati dai piloti umbri. Proprio in Rs Plus sarà in gara su Mini Cooper una delle 5 “lady” che si contenderanno la Coppa Dame, Deborah Broccolini, la perugina promotrice anche di due iniziative apposite: la prima è la consegna a tutti i finalisti TIVM presenti di una medaglia dedicata; la seconda il tradizionale Memorial che ricorda il papà Attilio Broccolini, che quest’anno sarà assegnato al primo classificato della classe 1600 (solo motori aspirati) fra i gruppi N, Rs Plus e Prod.Evo. Infine, fra le storiche torna a Orvieto Denny Zardo: il campione veneto, vincitore assoluto della Castellana nel 2016 e 2° nel 2019, questa volta sarà al via fra le “classic car” con un prototipo Giada T118.