29^ Salita del Costo: la cronaca

29^ Salita del Costo: Faggioli tris e record

Con una salita sotto i 4 minuti il pluricampione fiorentino con la Norma M20 vince per la terza volta la gara vicentina polverizzando il record che gli apparteneva dal 2017.

Il podio viene completato da Degasperi e Caruso. All’Osella di Ambroso la gara delle auto storiche

Cogollo del Cengio (VI), 21 marzo 2021 – Perfetta. Basta solo questa parola per definire la prestazione con la quale Simone Faggioli ha vinto la 29^ edizione della Salita del Costo alla guida della Norma M20 Barhdal FC; già dalla giornata delle prove ufficiali, il tredici volte campione italiano e undici europeo, si era accreditato come unico pretendente alla vittoria, successo che ha ottenuto correndo contro sé stesso salendo i 9.910 metri della gara col tempo “monstre” di 3’59”55.
Nonostante le temperature inferiori rispetto alle precedenti edizioni, l’ottimo grip dell’asfalto ha permesso a più di un pilota di migliorare notevolmente i tempi di categoria rispetto alle ultime edizioni. Così è stato anche per Faggioli che ha limato di quasi 4” quel 4’03”34 da lui realizzato alla prima partecipazione nell’edizione del 2017.
A completare il podio, è stato un convincente Diego Degasperi il quale, alla guida dell’Osella FA30 Zytek è salito in 4’09”81 lasciando il terzo gradino a Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2. Ai piedi del podio l’Osella PA30 di Pietro Nappi che precede di un soffio la Reynard di Fausto Bormolini. Seguono poi, in sesta posizione Giancarlo Jr Maroni su Osella PA21, Renzo Maria Napione su Reynard 001L, settimo, Giuseppe Torrente ottavo su Radical SR3 Evo, Enrico Zandonà, nono con la Wolf Thunder GB08 e chiude la top ten Damiano Schena con una vettura analoga.
In GT la spunta, realizzando il nuovo record, Luca Gaetani con la Ferrari 488 Challenge, mentre in CN il più veloce è Stefano Falcetta con la Norma M20; nella E1 Italia primeggia Andrea Palazzo con la Peugeot 308RC e notevole è stata anche la prestazione di Gianluca Grossi su Renault Clio con la quale si aggiudica la Racing Start Plus. Vittoria scontata in Gruppo N per Rudi Bicciato con la Mitsubishi Lancer, mentre in Gruppo A Ludwig Zigliani su Skoda Fabia fa sua la sfida in famiglia con papà Rizziero, per soli 21 centesimi di secondo. Andrea Scopel si aggiudica il Gruppo E2SH con la Peugeot 106 motorizzata Suzuki e nell’affollato Gruppo Racing Start è l’esperto Mario Tacchini a svettare con la Mini Cooper. A Sonora Mozzato su Peugeot 106, la vittoria della classifica femminile. Centododici le vetture classificate.

AUTO STORICHE – Pronostico rispettato nella gara riservata alle auto costruite fino al 1990, con Giovanni Ambroso che piazza la sua Osella PA9/90 davanti a tutti; vince il 4° Raggruppamento e precede un’accoppiata di Porsche 911 RSR con quella di Umberto Pizzato che ha la meglio sulla gemella di Giampaolo Basso, nell’ordine anche nel 2° Raggruppamento. Con la quarta prestazione assoluta Michele Massaro su BMW M3 si assicura la vittoria in 4° Raggruppamento, mentre il 1° se lo aggiudica il sempreverde Luigi Pellanda con la BMW 2002 Ti. L’atteso Denny Zardo, purtroppo, non ha potuto prendere il via per un problema meccanico patito proprio all’arrivo della prima manche di ricognizione. Hanno concluso la gara trentadue vetture tra le quali l’Abarth 1000 di Silvia Fochesato, prima tra le “lady”.

L’edizione 2021 della Salita del Costo si è conclusa poco prima delle 14, nonostante alcune sospensioni che hanno richiesto l’intervento del personale di servizio per rimuovere le vetture che si sono fermate e verificare la messa in sicurezza del percorso. È stato un evento fortemente voluto dal Rally Club Team che non si è arreso di fronte alle difficoltà e le restrizioni imposte dalla pandemia, ben supportato dall’Automobile Club Vicenza: un segnale significativo in un momento difficile, che vuole essere anche di buon auspicio per quella ripresa che tutti auspicano; svoltasi a “porte chiuse”, la gara ha offerto agli appassionati la possibilità di essere seguita grazie alla diretta streaming trasmessa tramite i social.

Un merito va anche ai sindaci che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione: da Piergildo Capovilla di Cogollo del Cengio ad Elisabetta Magnabosco e Luca Sandonà, primi cittadini di Roana e Caltrano i quali hanno fatto il possibile per agevolare la riuscita della manifestazione che, ricordiamo ha visto partecipanti da tutta Italia, oltre ad un paio da Svizzera ed Austria, concedendo una boccata d’ossigeno per tutto l’indotto dell’area interessata, considerato anche il fatto che i centosessantotto i piloti presenti hanno al seguito meccanici e sostenitori e alcuni erano presenti già dal mercoledì precedente la gara. A questi, si va infine ad aggiungere il nutrito stuolo del personale di servizio che supera il centinaio di unità, tra commissari, cronometristi, personale medico e media accreditati.

Ufficio Stampa Salita del Costo

29^ Salita del Costo: nelle prove, miglior tempo di Faggioli

Il pluricampione toscano mette una seria ipoteca sul tris di vittorie realizzando la miglior prestazione cronometrica nelle prove ufficiali che sono state condizionate da tempo incerto e persino una breve nevicata

Cogollo del Cengio (VI), 20 marzo 2021 – Sono state le continue variazioni del meteo e alcune sospensioni delle partenze per incidenti – senza conseguenze – a condizionare la prima giornata della 29^ Salita del Costo, quella dedicata alle ricognizioni ufficiali del percorso per i centosessantotto piloti che ieri avevano portato a termine le operazioni di verifica. Iniziate alle 9.35 con un sole che infondeva fiducia, nel volgere di poco più di un’ora la situazione si è ribaltata lasciando il campo ad una nevicata che, nonostante il meteo variabile, nessuno si aspettava. Di scuro effetto scenico e decisamente insoliti per una cronoscalata, i fiocchi bianchi hanno però penalizzato lo svolgimento delle prove, che avevano in precedenza subito da una sospensione di circa una mezzora per rimuovere una vettura incidentata e la conseguente verifica della messa in sicurezza del percorso.

Passando alla parte sportiva, il capovolgimento del meteo ha penalizzato le vetture della categoria prototitpi che hanno potuto effettuare solo la seconda manche di gara. Il miglior tempo è stato realizzato dal già due volte vincitore Simone Faggioli che è salito in 4’10”67 con la Norma M20 FC, tempo superiore di 7” rispetto al record realizzato in gara nel 2017. Staccato di 8”89 il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytec. Il terzo tempo è quello della Nova Proto NP01-2 di Franco Caruso. Nono tempo per Alex Caffi con la “piccola” Wolf Thunder, mentre tra le GT si mette in evidenza Stefano Artuso con la Ferrari 458. Il Gruppo N vede primeggiare la Mitsubishi Lancer di Rudy Bicciato, e nel Gruppo A si assiste ad un testa a testa tra la Skoda Fabia di Ludwig Zigliani che la spunta per 0”7 su un velocissimo Ivano Cenedese con la Renault Clio. In E1, il miglior tempo lo stampa Andrea Palazzo con la Peugeot 308 RC, mentre tra le numerose Racing Start, si mette in evidenza la Honda Civic Type R di Nicholas Franchini.

Molto atteso al via, Omar Magliona non ha nemmeno varcato la fotocellula della partenza a causa della rottura del cambio dell’Osella PA21 durante l’incolonnamento. Fermo anzitempo anche Rosario Iaquinta a causa di una toccata della Lamborghini Huracan.

Nella gara delle autostoriche, miglior prestazione per Umberto Pizzato (5’37”22), alla guida della sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento, con la quale precede l’esperto Giovanni Ambroso su Osella PA9/90 secondo a 1”94 e la vettura gemella di Giampaolo Basso che si riscatta da un problema meccanico patito nella prima salita, accusando però 14”04. Settimo tempo per l’atteso Danny Zardo con la Fiat X 1/9.

Domattina, domenica 21 marzo, la gara su un’unica manche con partenza alle ore 10 e la strada che sarà chiusa a partire dalle 7.30. A chiudere la manifestazione, le premiazioni al Palaciclamino di Canove di Roana.

Ufficio Stampa Salita del Costo

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