WEC: a Silverstone doppietta Toyota, podio Porsche mentre le Audi non vedono il traguardo

La corsa è stata pesantemente condizionata dalle condizioni atmosferiche, con la pioggia assoluta protagonista che ha costretto il direttore di gara a esporre la bandiera rossa e a concludere così la competizione 25 minuti in anticipo rispetto alle 6 ore previste, per il fortunale che si è abbattuto sul circuito inglese. Sin dall’inizio, comunque, una leggera pioggerellina ha messo in difficoltà gli equipaggi nella scelta delle gomme più adatte. Alla fine, il terzetto Sebastien Buemi, Anthony Davidson e Nicolas Lapierre , alla guida della Toyota Ts040 Hybrid n. 8, ha compiuto la scelta migliore, pianificando un tratto di gara su gomme intermedie che ha pagato rispetto ai “cugini” della vettura n.7 (Alexander Wurz, Kazuki Nakajima e Stephane Sarrazin) che invece hanno optato per gli pneumatici full wet quando ancora non era il momento ed hanno così tagliato il traguardo con un giro di ritardo. Molto peggio è andata, in ogni caso, alla scuderia Audi, che ha visto entrambe le R18 e-tron fuori gara nella prima metà della corsa per incidenti di guida. Lucas Di Grassi, a causa della pioggia, perde il controllo della vettura e va a sbattere in maniera violenta, causando danni che non riescono ad essere riparati nonostante il brasiliano riesca a tornare ai box. Stessa sorte per la seconda auto della Casa dei quattro anelli, che è costretta al ritiro dopo che Treluyer esce rovinosamente di pista alla Copse, costringendo la direzione gara a schierare la safety car per consentire di ripulire la pista da tutti i pezzi dell’Audi sparsi lungo il tracciato. Ringrazia così la Porsche, che al suo ritorno alle gare Endurance riesce a conquistare il podio con l’equipaggio capitanato da Mark Webber, all’esordio in categoria, e composto anche da Bernhard e Hartley.Il distacco della Porsche dalla Toyota vincitrice è di oltre due giri, ma le premesse per una stagione interessante ci sono tutte.Insperato quarto posto per il Rebellion Racing Team che schierava ancora la vecchia Lola – Toyota, mentre a breve la scuderia svizzera dovrebbe avere a disposizione una vettura completamente nuova per essere ancora più competitiva nella categoria LMP1.