Circa 1000 Abarth provenienti da tutta Europa si sono radunate sabato 14 novembre all’autodromo di Franciacorta (Brescia) per il 1° Abarth Race Day. Una giornata dedicata alla passione per la Casa dello Scorpione, con attività organizzate per tutti i 3.000 intervenuti.
I possessori delle Abarth, in prevalenza 500 e Grande Punto – ma anche le “storiche” 595 e 695 esseesse, 850 e 1000 TC, 124 Abarth Sport Spider, Ritmo Abarth e Autobianchi A112 Abarth – hanno avuto l’opportunità di compiere alcuni giri in pista, di conoscere i piloti ufficiali Giandomenico Basso, campione d’Europa, Luca Rossetti e Umberto Scandola, che si sono esibiti al volante dell’Abarth Grande Punto S2000 e delle Abarth 500 Assetto Corse e Abarth 500 R3T da rally.
Tra le manifestazioni di contorno le gare con i kart elettrici, i simulatori di guida Abarth e sulla micropista elettrica, oltre ai test drive con gli istruttori dell’Abarth Driving School-Sandro Munari. Esposti nel paddock, insieme alle vetture da competizione, anche i modelli più recenti come le Abarth 695 “Tributo Ferrari” e Abarth Grande Punto “SuperSport”.
Uno dei momenti più importanti della giornata è stata la gara delle Abarth 500 Assetto Corse che quest’anno hanno dato via ai trofei Abarth Selenia in Italia e in Europa. La corsa si è subito trasformata in una specie di super finale, dal momento che al via erano schierati sia il campione italiano, Salvatore Tavano, sia quello europeo, Emanuele Moncini. I due non si sono certo risparmiati, dando vita a un acceso duello, senza esclusione di colpi, durato per tutti i 30’ sui quali la gara era programmata.
Al via, dopo il grande tornante, un contatto tra Alex Campani e Manuel Lasagni costringeva all’ingresso della safety-car. Alla ripresa, con gomme fredde, i numeri si sprecavano e il duello tra i primi due si faceva più acceso. L’episodio chiave era un contatto con in traversata di Tavano, che riusciva però a controllare con grande freddezza la sua Abarth conservando poi il primato sino al termine. Da rimarcare la gara dell’inglese Adam Jones, che ha concluso quarto dopo essere partito dai box. Buon terzo posto per Matteo Milani, mentre tra i protagonisti si segnalava il rallysta Andrea Dallavilla, giunto 6°, superato nel finale da Alan Simoni.
Classifica: 1. Salvatore Tavano 21 giri in 32’32”694, alla media di 97,524 km/h; 2. Emanuele Moncini a 1”411; 3. Matteo Milani a 5”126; 4. Adam Jones a 8”287; 5. Alan Simoni a 17”967; 6. Andrea Dallavilla a 18”984; 7. Franco Cimarelli a 19”968; 8. Tobias Tauber a 55”870; 9. Michela Cerruti a 1’11”265; 10. Paolo Scudieri a 1’18”033; 11. Giovanni Ciraso a 1’20”463; 12. Luca Cassol a 1 giro. Giro veloce di Adam Jones in 1’21”801 alla media di 110,859 km/h.