LOTUS CUP ITALY: A MONZA SONO FREZZA E GIUDICI A DETTARE LEGGE

La gara, stabilita sulla lunghezza di 50 minuti con sosta obbligatoria ai box di 6 minuti, vedeva subito al via un ottimo Randal mantenere la leadership su Giudici e uno scatenato Necchi che dalla settima piazza si andava subito ad installare in terza posizione assoluta. Alle loro spalle era lotta tra Castiglioni e Fumagalli con il primo che riusciva a tenere il contatto con Necchi, con il quale ingaggiava una bella lotta prima di dover cedere le armi per un problema al propulsore della sua Exige. La gara proseguiva poi con Villa leader di classe GT Cup e con Fumagalli che rilevava la terza posizione assoluta dalle mani di un sempre concreto Necchi.

 

Durante il periodo delle soste ai box avveniva il colpo di scena che toglieva la leadership a Randal che non si fermava in tempo per la sosta obbligatoria venendo penalizzato e consegnando così la vittoria ad un velocissimo Frezza che nel frattempo aveva rilevato il sedile dal compagno Giudici. Alle loro spalle Fumagalli e Necchi procedevano nell’ordine sino alla bandiera a scacchi che decretava la vittoria della bellissima Evora GT4 di Gianni Giudici e Marco Frezza. Si chiudeva così la prima gara della stagione della Lotus Cup Italy 2012 con le vittorie di classe per Necchi (Lotus 2-Eleven) e di Villa (Lotus Exige). Da segnalare che, nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, Arturo Merzario non è riuscito a prendere il via della gara a causa di un problema tecnico accusato dalla sua Lotus Exige che divideva con l’amico Meroni.

Prossimo appuntamento per la Lotus Cup Italy 2012 il 7 Aprile sul tracciato tedesco del Nürburgring in occasione della Lotus Cup Europe dove i piloti della serie tricolore dovranno sfidarsi con i migliori specialisti a livello continentale.

Marco Frezza: È stata un bella gara e mi sono davvero divertito. Randal e la sua macchina andavano forte ma alla fine siamo riusciti a stargli davanti e questa è un gran soddisfazione per me e per tutto il team.

Gianni Giudici: Se non avesse commesso l’errore di non fermarsi Randal oggi era irraggiungibile. Marco è stato comunque velocissimo e ha una gran parte del merito di questo bel successo qui a Monza.

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