o a ieri, ma penso di essermi adattata abbastanza velocemente, anche grazie ai consigli di Niccolò. La trazione posteriore e la potenza che eroga mi hanno impegnata non poco, anche se alla fine vedevo che continuavo a progredire con i crono, e questo mi confortava parecchio.”analizza Lady Brena
La potente vettura ha costretto la bergamasca a non pochi cambiamenti nello stile di guida “Con la trazione posteriore ho dovuto modificare il mio stile di guida, infatti ero abituata a aprire appena avevo rallentato l’auto, qui invece dovevo aspettare di avere le ruote dritte impostando le traiettorie in modo leggermente diverse, ma soprattutto ho dovuto modulare l’accelerazione dando gas in modo più dolce per non far scalciare la macchina. Sono rimasta impressionata dai freni. Pur essendo una vettura da non prendere sottogamba, mi ha dato l’impressione di darti la possibilità di recuperare in casi di errore.”
La mente è già rivolta ad un possibile nuovo test e a nuove sfide “Mi sarebbe piaciuto poter aver più tempo per visionare le telemetrie con Niccolò e i meccanici per poter progredire anche aiutata dai dati tecnici. Spero di aver impressionato in modo positivo chi mi stava valutando e soprattutto Giuliano. Mi piacerebbe poter tornare in pista con questo bolide, magari in gara al volante della G40, ma purtroppo i budget sono sempre risicati”