Per il Team Krypton Motorsport l’ultimo week end della Targa Tricolore in programma sul tracciato di Misano Adriatico era iniziato sotto i migliori auspici. La 200 Miglia di fine stagione, ultima prova della GT OPEN CUP, ha infatti rappresentato l’occasione propizia per far debuttare con i colori del team bresciano la neo acquistata Porsche 997 GT3 R, pilotata per l’occasione dall’equipaggio Pezzucchi-Selva. Debutto migliore sembrava non poteva infatti esserci dato che l’equipaggio della Krypton Motorsport conquistava, grazie a Stefano Pezzucchi, la pole position assoluta davanti al Campione Italiano GT (Classe GT3) Vito Postiglione (Ebimotors). Al via della gara Pezzucchi scattava bene andando subito a consolidare il suo margine di vantaggio sul suo più diretto inseguitore Postiglione (Ebimotors) e guadagnando, giro dopo giro, un margine di vantaggio molto cospicuo. Arrivati al primo pit stop per il cambio pilota il pilota bresciano cedeva il sedile della 997 GT3 R al compagno Selva il quale però, dopo pochi giri dall’inizio del suo stint di guida, era costretto ad una ulteriore sosta ai box per un mal funzionamento del cambio della sua vettura. Il problema si rivelava purtroppo più complesso del previsto ed era la causa del ritiro del forte equipaggio del Team Krypton Motorsport che doveva così dire addio ad una probabile vittoria assoluta.
Non molta fortuna in questa trasferta di Misano anche per l’equipaggio Pastorelli-Pastorelli (r013): i due fratelli in forza al team bresciano erano infatti subito protagonisti di un contatto che li vedeva coinvolti insieme ai compagni Caneva-Lovato (r013) e dal quale la loro vettura ne usciva sufficientemente danneggiata da vederne parzialmente compromesse le prestazioni per il resto della competizione. Malgrado dunque questo importante handicap il due del team bresciano è stato comunque capace di concludere la gara in sesta piazza di classe r013 utile a garantirgli la terza posizione assoluta in campionato. Da rimarcare, a tal proposito, che l’equipaggio Pastorelli-Pastorelli può essere considerato il vincitore “morale” della classe r013 in quanto è risultato essere il miglior equipaggio classificato tra quelli che non avevano tra le loro fila un pilota professionista.