Venerdì mattina, 15 luglio alle ore 9.45 il custode giudiziario nominato, Signor Sciacca ha provveduto al dissequestro della Wolf GB08 su mandato del PM di Bologna, che ha preso questa decisione, come si legge nell’atto, tenuto conto dell’istanza presentata dai legali del team Avelon Formula, alla quale era stata allegata la documentazione che accertava il regolare funzionamento della vettura in oggetto.
E’ quindi vero che il PM abbia preso atto della remissione della querela da parte di Caffi ma questo elemento da solo, non sarebbe di certo bastato ad ottenere il dissequestro della vettura, paraltro in tempi brevissimi. E’ servito sicuramente di più agli inquirenti visionare il filmato dell’incidente, constatare i reali danni della vettura, che sono di poche migliaia di euro, ed è bene ricordarlo non compatibili con una picchiata frontale a 200km/h, come inizialmente dichiarato dal pilota.
Avelon Formula tramite i propri legali aveva invitato la controparte a visionare alla consegna e a rendersi conto del funzionamento dell’impianto frenante della vettura; poiché questo, per disposizione dell’autorità giudiziaria competente e della direzione dell’autodromo non è potuto avvenire nei locali dell’autodromo stesso, il team ha invitato il consulente nominato dalla controparte Ing. Alessandro Ferrari a recarsi subito presso la sede del team Avelon Formula dove avrebbe potuto svolgere qualsiasi tipo di controllo sulla vettura. Lo stesso ha comunque potuto constatare tramite gli appositi sensori montati sulla Wolf GB08 che l’impianto frenante non presentava perdite di pressione.
Giovanni Bellarosa (Team Principal):
“Arriviamo alla fine di questa vicenda e a differenza di altri che lo hanno fatto così tanto per dire qualcosa, noi parliamo portando fatti oggettivi. Possiamo affermare , senza alcun timore di essere smentiti, che la vettura non ha subito alcuna rottura o cedimento. Il consulente tecnico della controparte è stato invitato a venire immediatamente nella nostra sede e ad effettuare tutte le verifiche avrebbe ritenuto opportune, ma il loro legale lo ha ritenuto addirittura superfluo. I danni alla vettura ed il filmato del circuito testimoniano come la Wolf abbia rallentato prima di finire contro le barriere.
Incidenti come quello di Caffi nelle gare succedono spesso ed abbiamo trovato di cattivo gusto e diffamante ricevere la querela dal pilota, soprattutto perché noi rappresentiamo un Brand che ha contribuito a fare la storia della Formula 1, abbiamo un prodotto, La Wolf GB08 che sta avendo un grosso successo sportivo e commerciale vincendo in Italia ed in Europa.
Mi amareggia il comportamento del pilota anche perché noi siamo da subito stati a disposizione sua ed attenti alle esigenze della sua famiglia, il giorno dell’incidente fino all’1 di notte , per poi sapere la mattina della querela…successivamente siamo stati molto sollevati nel sapere sia stato giudicato guaribile in 35 giorni, a lui vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione”.