Ha lunghi capelli scuri, un fisico da pin up e un grande sogno: arrivare in Formula 1. Diciannove anni, mamma
Aveva 10 anni e da quel momento si allena per diventare un pilota di Formula 1, nonostante i pregiudizi di colleghi e collaboratori; «Quando arrivo davanti a un maschio, l’ingegnere di pista e i meccanici cominciano a prenderlo in giro: “Ti ha passato anche lei”, è la frase tipica. Però poi a furia di sorpassi ti fai rispettare».
Una ragazza tosta, quindi, che non rinnega però la sua femminilità: «Anche se faccio uno sport da uomini sono pur sempre una donna: farmi truccare, pettinare e mettermi in posa per le foto è molto stimolante». Poi ammette: «da piccola ho sempre preferito giocare con i maschi. Preferivo le Micromachines alle bambole». La ragazzina comunque è cresciuta. Da qualche mese ha anche un fidanzato del quale dice: «Lo ammetto, l’ho preso in giro un giorno intero perché una volta ha fatto spegnere la macchina. Diciamo però che cerco di non fargli pesare la mia professione».