Nel fine settimana del 5 giugno, nella gara di Oulton Park della F.Renault 2.0, si era verificato un incidente piuttosto violento che aveva coinvolto il 16enne Alex Lynn. La sua monoposto, gestita dal team Fortec, dopo un contatto con il brasiliano Fabio Gamberini era decollata atterrando pesantemente a testa in giù e ribaltandosi più volte. Nella carambola, il rollbar non aveva resistito all’urto finale, ma per fortuna Lynn non ha riportato alcuna ferita. L’episodio ha suscitato qualche dubbio sulla effettiva integrità della monoposto. A Misano, la scorsa settimana, alcuni team manager della serie italiana, intenzionati ad acquistare la nuova vettura, si interrogavano sulla effettiva resistenza del rollbar.
A dissipare ogni dubbio ci ha pensato prima di tutto il team Fortec, poi Benoit Dupont, tecnico di Renault Sport Tecnologies, che ad Autosport ha dichiarato: “Non lasciamo mai niente al caso, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. La macchina ha seguito le regole dei crash test FIA per le vetture F.3. Esaminando, nello specifico, l’incidente di Lynn, si è notato che il rollbar ha resistito ai primi due impatti, ma nel terzo la monoposto, per la particolare forza esercitata sull’asfalto, ha ceduto. Ritengo che con quella tipologia di urto, molte altre monoposto avrebbero incontrato lo stesso problema. C’è stato molto allarme per questo incidente, ma immagino che se fosse accaduta la medesima cosa ad una Dallara, per esempio, non ci sarebbe stata una simile preoccupazione”.
Dupont ha inoltre affermato che RST per investigare al meglio sull’incidente di Lynn ha investito una cifra pari a 34.000 euro.