Formula 2000 Light Magione 2: Gara 1. Veronesi vince, out Amaduzzi.
Pierluigi Veronesi (System Team) parte dalla pole e vince. Segue Storz (CO2 Motorsport). A podio anche un eccezionale Dino Lusuardi (System T.). Fuori Davide Amaduzzi (Gloria Pro Team) che non prende punti utili per il campionato.
Le monoposto F.3 (Dallara) si rivelano sempre più competitive, tanto che Veronesi incrementa la propria leadership in classifica portandosi a 151 punti (32 della vittoria più 3 della pole position). Il tedesco Thiemo Storz su monoposto Tatuus motorizzata con il 2 litri Renault si porta al secondo posto in classifica a 17 lunghezze dal bolognese, soppravanzando Amaduzzi a bottino vuoto. A podio Dino Lusuardi, già Campione F.3 Club nel 1994. Partito dalla terza piazza ha completato una gara grintosa, riprendendosi la posizione persa alla partenza nei confronti del cileno Scuncio (CO2). Ha persino lottato negli ultimi giri con Storz, affiancandolo alla curva dei vecchi Box, senzo però riuscire ad averne la meglio. Competitivo anche Federico Del Rosso, su F.3 della Cherubini Racing, partito in penultima fila, ed uscito di pista all’ultimo giro alla curva Merzario, quando occupava, dopo una bella rimonta, la nona posizione ed in lotta con Luca Mingotti (AP Motorsport). Tra loro un probabile contatto, che ha fatto perdere loro qualche posizione al traguardo. Bella la gara di Claudio Castiglioni (CO2), sesto all’arrivo, che si conferma la quarta forza della serie, dietro al trio già citato. Bravissimo Kevin D’Amico (TJ Emme), alla sua quinta gara in monoposto, con tanta grinta ed un gruppo ala posteriore danneggiato da un contatto in pista, si classifica 7°, dopo essere partito dalla sesta fila sullo schieramento di partenza.
Concreta la gara di Laura Polidori (LP Formula) e Domenico Dardo (Line Race), che si classificano nona e decimo, approfittando anche dell’uscita di Del Rosso e Mingotti.
Garona di Leonardo Osmieri. Partito in fondo al gruppo dalla corsia box, in pochi giri si è portato fino al 12° posto; una bella rimonta, presto terminata, purtroppo, con un errore alla curva dei vecchi Box, che lo ha costretto a salutare la compagnia.
Si sono confermati Scuncio e Ghidi. Partiti in quarta e quinta piazza, si sono classificati 4° e 5° al traguardo. Il cileno della CO2 è scattato molto bene al via, portandosi al 3° posto all’inseguimento del compagno di team Storz. Ma nulla ha potuto per tenere dietro un Lusuardi in perfetta forma che lo ha attaccato e passato al 18° giro. Il belga della CG Motorsport è entrato subito in bagarre alla partenza con Amaduzzi, tanto da costringerlo a transitare con le ruote sul prato. Per il resto della gara ha mantenuto la propria posizione rimanendo in contatto con il gruppo di testa.
Cronaca.
Parte regolarmente la quinta gara della Formula 2000 Light, con Veronesi che scatta sul lato esterno dalla pole. Amaduzzi è costretto sull’erba dall’aggressività di Ghidi. Scuncio scatta bene ed è 3°, approfittando anche di un’incertezza al via di Lusuardi. Osmieri prende il via dalla corsia box. Al termine del primo passaggio Veronesi conduce su Storz, Scuncio, Lusuardi, Amaduzzi, Ghidi, Castiglioni, Manzo, D’Amico, Barletta, Mingotti, Del Rosso, Moretti, Pigozzi, Polidori, Vuolo, Mattara e Osmieri.
All’11° l’ingresso della safety car, richiesta per la posizione infelice dellaTatuus di Manzo. La vettura di sicurezza permane sul tracciato un paio di tornate, al rientro della quale Lusuardi attacca Scuncio dopo la curva Merzario affiancandolo. Il cileno gli resiste, ma ancora per poco. Le prime posizioni, che paiono congelate, sono Veronesi, Storz, Scuncio, Lusuardi, Ghidi, Castiglioni, D’Amico, Mingotti, Del Rosso, Polidori. Al 17° giro Mingotti è out, nella top ten rientra Domenico Dardo (Line Race). Nel lap successivo Lusuardi vince la resistenza di Scuncio e lo passa, tentando altresì all’ultimo giro il colpaccio su Storz, senza però riuscirgli. L’ultimo brivido un contatto alla Merzario tra Del Rosso e Mingotti che li estromette dalla top ten. Gara 2 alle ore 16.