Lloyd in pole a Spa davanti a Dittmann, terzo Ponzio
Bracalente apre la terza fila seguito da Bohlen, poi Zeller e Pellegrini
A conquistare la pole è infatti il gallese Hywel Lloyd, protagonista del riferimento in 2’17”571, davanti al britannico Chris Dittmann, che accusa quasi quattro decimi (+0.380) dalla vetta. Dalla seconda fila scatterà invece Riccardo Ponzio (+1”505), reduce dal trionfo di Imola. L’alfiere Puresport incassa quasi un secondo e mezzo dalla leadership, seguito a due decimi da Regensperger (+1”753).
Quinto crono per Alessandro Bracalente (+1.828), ancora alla ricerca della prima affermazione stagione stagionale con la Dallara F312. Il pilota marchigiano riesce a precedere Kurt Bohlen e Sandro Zeller, mentre Bernardo Pellegrini scatterà dall’ottava casella in griglia (+2”261). Si preannuncia quindi una gara tutta in rimonta per il pilota veronese, attuale leader della serie a ruote scoperte.
Rimane invece fuori dalla top ten il giovanissimo Andrea Cola, dodicesimo, due posizioni più arretrato il brianzolo Renato Papaleo, seguito dalla velocissima Angelique Germann. Poi Dino Rasero ed Enrico Milani, ventesimo Dario Caso braccato da Sergio Terrini e Paolo Vagaggini.
Archiviate le qualifiche, spazio ora alle gara. Sabato la prima manche sarà in programma alle ore 10:15 (30’), domenica la seconda alle 10:20 (30’).
Nonostante i tentativi del portacolori PAVE di mettere in discussione la leadership dell’avversario, l’abruzzese si è dimostrato determinato nel chiudere ogni varco, transitando per primo sotto il traguardo. Un successo che vale oro, dal momento che il leader del Campionato, Bernardo Pellegrini, non si è presentato al via della corsa per un problema tecnico.
A Spa torna sul podio Andrea Cola, reduce dal fine settimana amaro di Imola. Una prestazione che regala al pilota romano grande fiducia in vista della manche di domenica. Il capitolino precede Paolo Vagaggini, vincitore della Classe 2, mentre quinto posto per Sergio Terrini. Migliore prestazione stagionale per l’alfiere della Twister Italia seguito da Luca Martucci e Iannacone.
Sabato deludente invece per Dino Rasero, fuori da giochi nelle battute iniziale, così come per Renato Papaleo ed Enrico Milani, estromessi dalla classifica finale per una lieve irregolarità tecnica.
Archiviata Gara 1, che ha visto al primo posto nell’assoluta Hywel Lloyd davanti a Chris Dittmann, domenica la seconda manche, sempre della durata di 30 minuti. Semaforo verde alle ore 10:20.
L’alfiere Pave si è però rivelato un misto di intelligenza e velocità, facendo valere le suo doti sull’acqua, come già dimostrato lo scorso anno a Monza. Dopo aver studiato da vicino Riccardo Ponzio, che fino a cinque tornate dal termine deteneva le leadership, ha piazzato l’attacco decisivo al pilota abruzzese. Una volta conquistata la vetta è stato però costretto a fare i conti con il giovane Cola, che fino all’ultimo giro ha tentato di sottrargli lo scettro. Nemmeno un testacoda, in seguito al contatto col numero 99, ha fermato il marchigiano, mettendo così la propria firma su Gara 2.
Cola, che nel finale era riuscito a scalzare Ponzio dalla seconda piazza, si vede scivolare al settima posizione, mandando in fumo le ambizioni salire sul podio. Ad approfittare dell’errore del capitolino è quindi Bernardo Pellegrini, terzo al traguardo e autore di una manche tutta in rimonta dopo l’assenza dalla griglia in Gara 1. L’alfiere HT Powertrain si consola inoltre siglando il giro veloce.
Resta giù dal podio Enrico Milani, quarto alla bandiera a scacchi seguito a due soli secondi da Dario Caso, mentre sesto Renato Papaleo. Ottavo piazzamento per Dino Rasero, che lascia alle spalle le difficoltà del sabato, mentre nono Sergio Terrini seguito da Paolo Vagaggini. Fuori dalla top ten Martucci e Iannacone.
Archiviato il round belga di Spa, si torna in pista il prossimo 29-30 luglio a Magione.