La 65esima edizione della “24 Ore” è certamente l’appuntamento più atteso, non soltanto per la spettacolarità del tracciato, ma anche in ottica campionato in quanto attribuirà punteggi parziali per frazioni di tempo, allo scoccare della sesta, dodicesima e ventiquattresima ora “L’atmosfera che si respira alla 24H è qualcosa di indescrivibile. E’ l’appuntamento più importante perché siamo parlando di un week end che vale quanto un’itera stagione” analizza Rigon “Arriviamo in Belgio in testa al campionato, ma è come se la classifica venisse azzerata. In una gara così impegnativa è impossibile fare qualsiasi pronostico perché i fattori da tenere in considerazione sono veramente infiniti. Il team Kessel Racing sta lavorando molto bene e questo mi da una grande fiducia. Starà a noi piloti non commettere errori”
Lungo i 7004 mt la prima luce verde si accenderà giovedì alle 9.45 con il turno di prove libere, in preparazione delle pre-qualifiche e qualifiche in notturna (ore 20.10), che apriranno la porta alla Super pole di venerdì con start alle 18.15 “Anche in una competizione come la 24 Ore la qualifica ha la sua importanza in quanto ti permette di stare lontano dai possibili contatti nei primi passaggi”
La lunga maratona vedrà in pista più di settanta vetture e scatterà sabato alle 16.30 e per Rigon si tratterà della terza partecipazione assoluta, dopo il successo targato 2008 nel Mondiale FIA GT e la poco fortunata esperienza della passata stagione quando la rimonta della vettura #71 fu interrotta per un inconveniente tecnico “Vincere nel 2008 al debutto nel mondiale FIA GT con una Ferrari è stato stupendo. Purtroppo l’anno scorso non è andata come avremmo voluto, ma questo week end speriamo di poterci prendere la rivincita” conclude Davide Rigon