Grazie alla vittoria in gara 1 ed al secondo posto di gara 2 conquistati nella penultima tappa corsasi al Mugello, il pilota di Seat Motorsport Italia, già Campione Italiano Formula 3 1990 e Campione Italiano Superturismo 2006 ottiene il 3 titolo italiano

In Velocità in circuito

Roberto Colciago (Seat Leon Tfsi) si aggiudica con un round d’anticipo il Campionato Italiano Turismo Endurance RISERVATO alle VETTURE della MASSIMA ESPRESSIONE TECNICA SPINTE dal CARBURANTE THUNDER 102 Ron della MAGIGAS

Grazie alla vittoria in gara 1 ed al secondo posto di gara 2 conquistati nella penultima tappa corsasi al Mugello, il pilota di Seat Motorsport Italia, già Campione Italiano Formula 3 nel 1990 e Campione Italiano Superturismo nel 2006, si aggiudica il suo terzo titolo tricolore. Sul podio delle due gare le BMW M3 del campione 2008 Cappellari e Paolo Meloni in gara 1 e di Necchi vincitore di gara 2 dove Bacci è terzo.

Prossimo ed ultimo appuntamento al weekend del 18 ottobre a Monza.

Scarperia (FI), 27 settembre 2009.

La penultima tappa del Turismo Endurance, l’affascinante serie tricolore varata da ACI-CSAI in collaborazione con il Gruppo Peroni Race e riservata alle vetture della massima espressione tecnica spinte dal carburante THUNDER 102 Ron della MAGIGAS, ha incoronato Roberto Colciago (Seat Leon Turbo TFSI) Campione Italiano 2009. Grazie alla vittoria in gara 1 ed al secondo posto di gara 2, il pilota di Seat Motorsport Italia ha infatti chiuso i conti nella lotta al titolo al Mugello, con un round d’anticipo e portando così a quota tre il suo personale palmares di allori tricolori dopo essersi già laureato Campione Italiano Formula 3 nel 1990 e, sempre nei colori giallo Seat, Campione Italiano Superturismo nel 2006. Con un quinto ed un quarto posto in gara, l’ultimo suo rivale Nicola Bianchet(BMW M3 E92 4.0 Promotorsport) nulla ha potuto contro l’autentico mattatore della stagione, autore, come Piero Necchi (BMW M3 E92 4.0 – N Racing) vittorioso in gara 2, di quattro successi sulle 14 gare disputate. Tra i grandi protagonisti del weekend anche il campione 2008 Luca Cappellari (BMW M3 E92 3.2 – Duller Motorsport) splendido secondo di gara 1 davanti a Paolo Meloni (BMW M3 E92 V8 4.0 – W&D) ed Andrea Bacci (BMW M3 E92 V8 4.0 – Autofficina Rally),

terzo in gara 2 dopo aver visto sfumare il podio di gara 1 per un cedimento tecnico. Anche se costretto al ritiro di gara 2, la vittoria di gara 1 consegna all’indomito Walter Meloni (BMW M3 E46 3.0 – W&D Racing) la Coppa CSAI di classe 3.000 e proprio nel giorno del suo 67esimo compleanno, mentre sarà l’ultima tappa di Monza ad assegnare il titolo tricolore per le Diesel dove Valentina Albanese (Seat Leon Tdi – Seat Motorsport Italia) e Gianni Giudici(BMW 330d) si sono divise equamente le vittorie in palio al Mugello. Per il Campionato Italiano Seconda Divisione una vittoria ciascuno per Mario FerrarisMichela Cerruti (Fiat 500 Abarth – Romeo Ferraris) in gara 1 e Roberto Conte (BMW 320 E46 Promotorsport) in gara 2, mentre in vetta alla classifica assoluta Marco BaronciniGiorgio Vinella (BMW 320 E36 PAI), con un secondo ed un primo posto, scavalcano l’ex leader Massimo Arduini costretto a rinunciare alla sua Honda Accord per un problema tecnico occorso nelle prove libere e rimasto fuori dalla zona punti dopo aver gareggiato in coppia con Gian Maria Gabbiani su un’Alfa Romeo 156 giunta in sostituzione proprio all’ultimo momento. Tra le Leon Supercopa vittorie per Stefano CostantiniGiuseppe Cirò in gara 1 e Franco Fumi in gara 2, emntre la lotta al titolo di classe è rinviata a Monza dove Matteo ZucchiLuca Trevisiol, oggi settimi e terzi in gara, sono in vetta con soli 13 punti di vantaggio su Costantini-Cirò.

Allo start di gara 1 Colciago conserva il primato su Necchi, mentre Cappellari supera Bianchet e Bacci ha la meglio su Paolo Meloni che entra in lotta con Della Volta. Bacci supera anche Bianchet, ma al quinto giro si ritrova a controllare il comasco e Meloni. Il terzetto spinge furiosamente e si porta in scia di Cappellari con i doppiaggi che poco dopo alimentano ancora di più le schermaglie. Le posizioni non mutano fino alle soste obbligatorie che, con gli handicap tempo più alti scontati da Necchi e Bianchet, riconsegnano una gara con Colciago sempre in testa davanti a Cappellari e a Bacci che però cede il terzo posto a Meloni, mentre Bianchet è quinto davanti a Necchi. Con Bacci costretto a perdere lentamente posizioni, Necchi, dopo il sorpasso su Bianchet, guadagna la quarta piazza, mentre Ferrato rimonta al sesto posto davanti a Cremonesi. Nel finale Paolo Meloni prova l’attacco su Cappellari che però conserva il secondo posto fino alla bandiera a scacchi. Nelle altre categorie di Prima Divisione, Valentina Albanese (Seat Leon Tdi – Seat Motorsport Italia) conquista il successo per il Campionato Italiano Diesel chiudendo all’11esimo posto alle spalle di Walter Meloni (BMW M3 E46 3.0 – W&D Racing) che festeggia con la Top-10 il suo 67esimo compleanno. In Seconda Divisione gara 1 si avvia nel segno di Conte, Michela Cerruti, Ferlito, Malatesta, Vinella e Gabbiani che però si insabbia al terzo giro. Dopo le soste obbligatorie Ferraris, subentrato alla Cerruti, si lancia all’inseguimento della BMW di Conte che al 22esimo giro cede il primato. Complici le fasi di doppiaggio, il “Cinquone” nero della Romeo Ferraris non riesce a liberarsi della BMW del rivale che però chiude alle sue spalle. Nella classe 2.000 N vittoria per la sempreverde Alfa 156 di Ferlito davanti a Giorgio Vinella e Marco Baroncini che chiudono al secondo posto punti importanti nella rincorsa al leader di categoria Arduini costretto al forfait dopo i problemi nelle libere sulla Accord ed il ritiro di Gabbiani sull’Alfa 156 utilizzata in sostituzione.

Nella gara riservata alla classe Leon Supercopa, il poleman Cirò conserva il primato su Zucchi e Cefis. Alle loro spalle Flaminio riesce ad avere la meglio su Viglione all’8° giro che è poi anche il primo a fermarsi alle soste obbligatorie. Dopo la fase di neutralizzazione, Costantini, subentrato a Cirò, conserva la leadership su Cefis che invece riesce a sopravanzare Trevisiol, subentrato a Zucchi. Nel finale Viglione, prima agguanta il quarto posto su Cassarà, subentrato a Flaminio e poi conquista il terzo ai danni di Trevisiol. La lotta per il podio si risolve però solo negli ultimi metri ed a spuntarla è Berto, subentrato a Panzavuota, entrambi all’esordio nella serie, mentre Viglione è quarto davanti a Bagnasco, Calcinati e Trevisiol. Tra gli altri protagonisti è il russo Petrikov costretto al ritiro nel finale quando era quarto a causa del cedimento dello pneumatico anteriore sinistro.

Anche allo start di gara 2 Colciago ha lo spunto migliore e lascia la bagarre alle sue spalle con la pattuglia di BMW M3 ai ferri corti. A farne le spese è Paolo Meloni, subito fuori, mentre al secondo posto è Necchi davanti a Bacci, Bianchet e Della Volta e Cappellari che entrano in lotta. L’attacco è al quarto passaggio alla Bucine con l’Audi che viene spinta in testacoda e la BMW che rientra ai box. Intanto al sesto giro Necchi si porta in testa alla gara delineando le posizioni fino alle soste obbligatorie. Con Colciago costretto all’handicap tempo più alto (25 secondi contro i 15 di Cappellari ed i 10 di Necchi), la gara riprende con Necchi che passa a condurre la gara davanti a Bacci, costretto a cedere a Colciago al 16esimo giro, mentre Bianchet è quarto. Il ritmo resta serratissimo, ma le posizioni non mutano fino alla bandiera a scacchi dove il vincitore Necchi precede Colciago, Bacci e Bianchet che con il quarto posto perde le ultime speranze per la lotta al titolo e si inchina al nuovo Campione Italiano Colciago.

Gara 2 vede inoltre il successo di Giudici tra le Diesel davanti alla Albanese costretta ad attardarsi ai box, mentre Walter Meloni non vede il traguardo, ma si aggiudica aritmeticamente il titolo di classe 3.000. Nella Seconda Divisione è inizialmente Mario Ferraris a comandare tra le 2.000 davanti a Conte e più indietro Tudisco, Ferlito e Baroncini, mentre Arduini insegue in quinta posizione. Dopo le soste obbligatorie Conte riesce ad avere la meglio sulla Cerruti, subentrata a Ferraris, mentre tra le gruppo N vittoria per Vinella-Baroncini davanti a Malatesta e Ferlito.

Nella classe Leon Supercopa, gara 2 vede la supremazia iniziale di Fumi che, sulla base delle griglia con le prime 8 posizioni di gara 1 invertite, si lancia in testa su Zucchi, Bagnasco e Cirò che poco dopo riesce a salire al terzo posto. Bagnasco, invece, si ritrova a gestire Cefis, il russo Markin e Berto in scia. Dopo le soste ai box Trevisiol, subentrato a Zucchi, conserva il primato su Fumi, Costantini, subentrato a Cirò, ed a seguire Cefis, Petrikov, in rimonta e Bagnasco. Nel finale Fumi si esalta e passa in testa, mentre Cefis supera Costantini per il terzo posto. Ultimi metri incandescenti con Cefis che vince di stretta misura su Cefis e Trevisiol, mentre quarto è Bagnasco e Costantini scivola invece sesto

CLASSIFICA GARA 1

1) Colciago (Seat Leon 2.0 Turbo TFSI – 24h 4.0), 25 giri in 51’52.695; 2) Cappellari (BMW M3 E92 3.2 – 24h 4.0) a 21.998; 3) P.Meloni (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 22.386; 4) Necchi (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 25.088; 5) Bianchet (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 27.818; 6) Ferrato-Marrese (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 1’01.752; 7) Cremonesi (BMW M3 E46 3.2 – 24h 2.0) a 1’04.885; 8) Bacci (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 1’12.484; 9) Della Volta (Audi RS4 – 24h 4.0) a 1’28.866; 10) W.Meloni (BMW 330 E46 3.0 – 24h 3.0) a 1 giro. Giro più veloce (3°) Colciago in 1’58.242 a 159.689 km/h.

CLASSIFICA GARA 2

1) Piero Necchi (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0), 25 giri in 51’58.719; 2) Colciago (Seat Leon 2.0 Turbo TFSI – 24h 4.0) a 28.524; 3) Bacci (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 40.410; 4) Bianchet (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 46.659; 5) Ferrato-Marrese (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 1’11.287; 6) Cremonesi (BMW M3 E46 3.2 – 24h 2.0) a 1’40.655; 7) Della Volta (Audi RS4 – 24h 4.0) a 1 giro; 8) Cappellari (BMW M3 E92 3.2 – 24h 4.0) a 1 giro; 9) Brusa (Audi RS4 – 24h 4.0) a 1 giro; 10) Ferraris-Cerruti (Fiat 500 Abarth – 24h 2.0) a 1 giro. Giro più veloce (3°) Necchi in 1’59.009 a 158.660 km/h.

CLASSIFICA GARA 1 – CLASSE LEON SUPERCOPA

1) Cirò-Costantini (Starteam), 22 giri in 50’48.505; 2) Cefis (Pe.Tra Racing) a 16.131; 3) Panzavuota-Berto (Drive Technology) a 37.500; 4) Viglione (Starteam) a 43.719; 5) Bagnasco a 49.031; 6) Calcinati (BD Racing) a 59.680; 7) Zucchi-Trevisiol (Ags Motorsport) a 1’03.214; 8) Fumi (Rangoni Motorsport) a 1’04.184; 9) Markin (Team Russia) a 1’08.918; 10) PellegrinelliS-PellegrinelliG (Pe.Tra Racing) a 1’10.074. Giro più veloce (2°) Cirò in 2’04.843 a 151.245 km/h.

CLASSIFICA GARA 2 – CLASSE LEON SUPERCOPA

1) Fumi (Rangoni Motorsport), 23 giri in 52’15.719; 2) Cefis (Pe.Tra Racing) a 0.886; 3) Zucchi-Trevisiol (Ags Motorsport) a 1.492; 4) Bagnasco a 18.562; 5) Petrikov (Team Russia) a 19.465; 6) Cirò-Costantini (Starteam) a 24.685; 7) Markin (Team Russia) a 25.827; 8) Cassarà-Flaminio (Drive Technology) a 29.355; 9) Saggese (Costa Ovest) a 37.945; 10) PellegrinelliS-PellegrinelliG (Pe.Tra Racing) a 51.564. Giro più veloce (2°) Cirò in 2’05.148 a 150.877 km/h.

CLASSIFICHE CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE

(nelle parentesi vetture e classe di appartenenza)

BENZINA. 1) Roberto Colciago (Seat Leon Tfsi B/4.0), 153; 2) Bianchet (BMW M3 E46 B/4.0), 118; 3) Cappellari (BMW M3 E92 B/4.0), 111; 4) Necchi (BMW M3 E92 B/4.0), 92; 5) Bacci (BMW M3 E92 B/4.0), 74; 6) Gabbiani (BMW M3 E92 B/4.0), 69; 7) Bonamico (BMW M3 E92 B/4.0), 60; 7) Bellini (BMW M3 E92 B/4.0), 60;  9) P. Meloni (BMW M3 E92 B/4.0), 59; 10) W. Meloni (BMW M3 E46 B/3.0), 44. B-Classe 4.0: 1) Colciago, 156; 2) Bianchet, 121; 3) Cappellari, 117. B-Classe 3.0: 1) W. Meloni, 180. B-Classe Supercopa: 1) Trevisiol, 125; 1) Zucchi, 125; 3) Costantini, 112; 4) Cirò, 112. DIESEL. 1) Albanese (Seat Leon Tdi D/2.0), 142; 2) Giudici (BMW 330 D/3.0), 138. D-Classe 3.5: 1) Giudici, 162. D-Classe 2.0: 1) Albanese, 150.

CLASSIFICHE CAMPIONATO SECONDA DIVISIONE

(nelle parentesi vetture e classe di appartenenza).

1) Baroncini (BMW 320 E36 – N 2.0), 80; 1) Vinella (BMW 320 E36 – N 2.0), 80; 3) Arduini (Honda Accord S2000 – 24h 2.0), 68; 4) G.Gabbiani (Honda Civic Type R – Accord S2000 24h 2.0), 51; 5) Claudio Gangemi (BMW 320 24h 2.0), 41; 5) Flavio Gangemi (BMW 320 24h 2.0), 41; 7) Gaiofatto (Honda Accord S2000 – 24h 2.0), 40; 7) Aramis (Alfa 147 – N 2.0), 40; 9) Ferlito (Alfa 147 – N 2.0), 36; 10) Cerruti (Fiat 500 Abarth 24h 2.0), 31; 10) Ferraris (Fiat 500 Abarth 24h 2.0), 31. Classe 2.0 24HS: 1) Arduini, 68; Gabbiani G.M., 51; 3) Gangemi F., 41; 3) Gangemi C., 41; 5) Gaiofatto, 40. Classe N 2.0: 1) Baroncini, 80; 1) Vinella, 80. Classe ND 2.0: 1) Moretti (Alfa 159 Jtd), 6.

Approfondimenti, aggiornamenti e classifiche su www.acisportitalia.it il sito ufficiale dei Campionati Italiani ACI-CSAI.

Per Maggiori Informazioni: MAGIGAS S.p.A. via Cafaggio, 23 – 51030 Chiesina Montalese (PT)

Tel. +39 0573 479.666 Fax +39 0573 479.021 – www.extremecompetition.it – info@extremecompetition.it

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