Venegono Superiore – Due quarti posti conquistati. Questo il bilancio dei fratelli Matteo e Federico Zangari a Misano, sesta e penultima prova del Campionato Italiano Turismo Endurance.
In Gara1 Matteo parte alla grande e dopo cinque giri è già nono. Al termine delle soste obbligatorie al dodicesimo giro, Federico sale sulla sua Seat Leon Supercopa ed è in quinta posizione. Il più giovane dei fratelli Zangari tiene premuto il piede sull’acceleratore per tutto il resto della corsa e alla fine chiude col quarto tempo (51’40.928). Un risultato eccezionale, se si considera che, a causa di alcuni problemi alla loro macchina, i due driver della TJEmme, la divisione corse dell’A.S.D. Living Kart Club, erano partiti dall’ultima posizione. La prima manche è stata vinta dalla coppia Bmw Ferraresi-Meloni Walter (50’41.180), davanti al duo Meloni Paolo-Bernasconi sull’altra Bmw (50’42.122). Sul terzo gradino del podio Barri-Busnelli su Seat Leon Long Run (51’03.374).
In Gara2 arriva un altro quarto posto: Federico, partito sesto, rimane nel gruppo dei primi fino alle soste obbligatorie. Matteo rientra in pista davanti a tutti e rimane in testa alla gara fino al diciassettesimo giro, quando viene superato dalle più potenti Bmw M3 di Meloni e dalle Seat Leon Long Run di Barri e D’Amico. La Leon Supercopa numero 42 dei fratelli Zangari chiude così col tempo di 51’12.573, staccata di poco meno di 40 secondi dalla Leon LR dei vincitori Busnelli-Barra (50’33.253)
“Matteo e Federico hanno disputato una gara fantastica – dice Maurizio Jeropoli, Presidente dell’A.S.D. Living Kart Club – In Gara1 poi si sono resi protagonisti di una grandissima rimonta. Oggi devo fare i complimenti a tutto il team, in particolare ai meccanici che durante le qualifiche ufficiali sono riusciti a cambiare un semiasse nel giro di pochi minuti e agli ingegneri di pista che hanno consegnato ai ragazzi una macchina perfetta”.
Il prossimo appuntamento è in programma nel weekend del 5-6 ottobre a Monza, ultimo gara del Campionato. Una corsa speciale sia per Matteo che per Federico, che nella città lombarda sono nati e cresciuti.
