CAMPIONATO CHALLENGE FERRARI TROFEO PIRELLI AGRODOLCE PER LA BLACK JACK AL’HOCKENEIMRING
Il campione del mondo Ferrari Challenge trofeo Pirelli e la Black Jack sfortunati protagonisti delle due gare sebbene le premesse. Sportellate, uscite di pista incidenti per un campionato sempre più avvincente giunto al giro di boa. In pista anche la Formula 3 e le Superstars.
La trasferta tedesca di Hockeneim, per la terza doppia gara valevole per il Ferrari Challenge è stata agrodolce per la Black Jack guidata dal pilota di Guidonia Lorenzo Casè per la Piacenza Motor. Dopo il record, venti giorni addietro ai test, la Black Jack ha effettuato le prove libere di venerdì in assoluta tranquillità piazzandosi al primo posto, unico a scendere sotto 1,50 e più veloce “beccato” a 262 km/.
Non altrettanto fortunate le prove ufficiali di sabato avvenute le prime dopo un violento acquazzone notturno e temperature autunnali e mentre l’asfalto de l’Hochenheimring si asciugava e i tempi miglioravano anche di tre secondi al giro, Casè cambiava le slick da qualifica. Ripartito veniva fermato da una bandiera gialla, per l’uscita di pista di un pilota, proprio mentre il cronometro faceva segnare i due migliori intertempi. Morale davanti alla Black Jack che conduceva la classifica iridata del campionato Challenge Pirelli si piazzavano: Belluzzi, Gai e Ragazzi.
Anche le prove ufficiali per la seconda gara non erano altrettanto fortunate e il tempo migliore era segnato da un tonico Sernagiotto a 1. 47,414 seguito da Belluzzi, Casè e Gai,tutti in meno di 50 centesimi di secondo. Che la dice lunga sulla voglia di questi piloti di emergere in un campionato monomarca. Il circuito di Hockeneim è un misto veloce di 4.574 metri, costruito nel 1932 su dei sentieri nei boschi. Offre posti in gradinate da stadio calcistico per oltre 110.000 spettatori. A fine luglio si correrà il GP di F1 come dal 1977 al 2006, fatta eccezione per l’85 quando si svolse sul circuito di Nurburgring appena rinnovato. La Ferrari 430 S del chairman Lino Ventriglia era partita dopo gli ultimi esami nelle officine della Piacenza Motor con voglia di fare ma quello che è accaduto nelle due gare trasmesse in diretta su LA7 e Sky Sport ha della leggenda. In gara uno Belluzzi e Gai si sono subito allontanati come lepri mentre Ragazzi faceva da tappo agli scatenatissimi Casè e Sernagiotto fino al 5° giro quando con un magistrale sorpasso hanno iniziato la rimonta che ha portato il pilota di Guidonia a meno di un secondo dal secondo arrivato.
Nel frattempo gran bagarre di dietro dove diversi piloti hanno fatto conto con sportellate ed uscite di pista. In gara due la partenza perfetta di Sernagiotto aveva la meglio già sulla prima curva sull’interno Belluzzi che non ci stava e cominciava a sportellare. La Black Jack ne approfittava e passava pulita nel mezzo ai due litiganti e prendeva subito il comando. Una leadership che è rimasta per 10 dei 23 giri quando la safety cars è dovuta intervenire oltre misura su una uscita di pista di alcuni piloti Shell che pretendendo un po’ troppo a volte capita che escano di pista. La safety cars di fatto ha permesso agli avversari di Casè di recuperare il gap ed hanno ben pensato di punzecchiarlo oltre a fargli sentire il cambio delle marce. Con un paio di sportellate ed evitato derapate e accappottamenti il cerchio si è stretto e nonostante le evidenti ammaccature che per fortuna non hanno intaccato la meccanica la Black Jack è riuscita a chiedere al 4 posto preceduta da : Gai, Ragazzi e Belluzzi.
La classifica attuale per il Campionato Challenge Trofeo Pirelli è la seguente: Gai ( Rossocorsa) 74; Casè ( Motor/Piacenza) 71; Andrea Belluzzi ( Motor/Modena) 66; Giorgio Sernagiotto ( Motor/ Piacenza) 55; Riccardo Ragazzi ( Ineco/ MP) a 52. Per i gentleman driver che corrono lo stesso campionato in Coppa Shell : Mantovani ( Motor / Malucelli) 66; Pieleoni ( Motor/ Malucelli) 59; Rizzoli ( Motor / Piacenza 55.
La classifica Team vede la Motor / Piacenza nettamente in testa con 250 punti seguita da Motor / Malucelli a 150 e 122 a Rossocorsa.