Da quel momento, è partita una rimonta
inesorabile: all’11° ora, Cameron-Griffin-Vilander-Mortimer erano secondi. Intorno alla 18° ora, i quattro hanno
preso il controllo della gara tra le vetture Pro Am, senza più perdere di vista il gradino alto del podio in tutte le fasi
seguenti.
Tra i grandi pretendenti alla vittoria di classe, sempre parlando di Pro Am, c’erano anche Niek Hommerson, Louis
Machiels, Andrea Bertolini e Marco Cioci sulla Ferrari 458 Italia GT3 numero 50 di AF Corse (Hommerson-Ma –
chiels-Bertolini hanno vinto l’edizione 2012 della gara di durata belga, sempre sulla 458 Italia di AF Corse). Anche
nel loro caso, la gara li ha visto sempre in contatto con la parte alta della classifica. Nel corso del giro numero 445,
alla ventesima ora, la vettura numero 50 è uscita di pista all’Eao Rouge per un problema ad una gomma. Gara
finita.
C’è un po’ di rammarico per le due Ferrari 458 Italia GT3 di AF Corse impegnate nel Gentlemen Trophy. Howard
Blank, Yannick Mallegol, Jean Marc Bachelier e Francois Perrodo, sulla 458 numero 49, sono stati indiscussi pro –
tagonisti della prima parte di 24 ore, affacciandosi nella top five. La loro gara, però, è prematuramente terminata
al giro 136 a causa di un contatto con un’Audi. Stessa sorte – il ritiro prima del termine dei giochi – di Peter Mann,
Filipe Barreiros, Francisco Guedes e Cedric Mezard: sulla Ferrari numero 51, i quattro potevano pensare di chiu –
dere a podio. Ma un problema li ha costretti al ritiro al 67° giro.