È stato un inizio veramente duro per l’equipaggio Lorenzo Scotti – Andrea Fausti sul circuito inglese di Silverstone per la prima prova del Radical European Masters lo scorso 15-17 aprile. Il duo toscano non è potuto infatti andare oltre ad un decimo posto in gara 2 dopo un ritiro in gara 1 a causa di alcuni problemi tecnici alla vettura che si sono manifestati fin dalle prove libere condizionando anche le qualifiche.
Lo sfortunato week end è iniziato già il venerdì 15 con il prototipo Radical numero 56 bloccato ai box da problemi di elettronica durante le prove libere. Malgrado gli sforzi del Team Uk Racing, sono stati appena una manciata i giri percorsi impedendo di collaudare il nuovo cambio al volante e soprattutto di poter sviluppare un assetto competitivo. Una situazione che ha penalizzato in particolare il fiorentino Scotti che, a differenza del campione in carica Fausti, non aveva mai corso a Silverstone.
Sabato 16 i piloti sono così scesi in qualifica praticamente al buio: due i giri percorsi da Lorenzo e cinque da Andrea prima di riscontrare un nuovo problema, stavolta alle temperature, che costringerà il team alla sostituzione precauzionale del motore.
Domenica 17 è Scotti a prendere il via per gara 1 dalla quindicesima posizione. Utilizzando la gara come test, il fiorentino riesce a rimontare fino alla top ten prima di lasciare l’auto a Fausti nel pit stop. Fausti rientra in pista pronto a continuare la rimonta ma viene rallentato da un problema alla selezione delle marce che lo costringerà al ritiro con il cambio bloccato a due giri dal traguardo.
Gara 2 parte domenica pomeriggio davanti ad un folto pubblico inglese. Allo start l’aretino Fausti scatta subito aggrssivo e dalla diciassettesima posizione riesce in pochi giri a portarsi fino alla quinta prima del pit stop. Purtroppo durante l’operazione di cambio pilota, Andrea si lussa una spalla facendo perdere preziosi secondi a Lorenzo che, rientrato in pista, conclude comunque con un ottimo decimo posto dopo 40 minuti di gara. Un risultato che sicuramente non è all’altezza del potenziale espresso sia dai piloti toscani che dalla vettura preparata dalla Uk Racing ma che porta comunque a casa qualche prezioso punto in classifica.
Fausti ha commentato: “È stato un fine settimana veramente duro. Siamo partiti per l’Inghilterra sapendo che ci avrebbe atteso un lungo lavoro di affinamento dell’auto che non avevamo potuto riportare in pista dopo l’istallazione del nuovo cambio al volante. Purtroppo invece la sfortuna si è accanità con altri problemi su un’auto che fin dallo scorso anno era sempre stata eccezionalmente affidabile oltre che ben preparata dal Team Uk Racing. I meccanici hanno dovuto lavorare duramente per due notti consecutive per far sì che non fosse tutto perduto e li ringrazio. In ogni caso senza prove libere il risultato è rimasto compromesso. In gara 2 poi dopo una bella rimonta e tanti sorpassi al limite mi sono anche sub-lussato una spalla per effettuare il cambio pilota. Mi spiace per aver fatto perdere secondi importanti a Lorenzo. Starò a riposo qualche giorno e poi mi preparerò per essere al 100% per Spa. In ogni caso abbiamo avuto modo di far vedere ai nostri avversari che ci siamo e che da Spa dovranno stare attenti all’equipagio numero 56″.
Scotti ha commentato: “Un vero peccato, mi dispiace molto di come è andata in Inghilterra. La sfortuna ha fatto da padrona in un weekend già compromesso fin dalle prove libere. Ormai queste due gare sono andate, ma sia io che andrea abbiamo già la mente in Belgio per il secondo appuntamento del campionato dove speriamo di poter mettere in campo il nostro vero potenziale e puntare ai gradini alti della serie “.
Archiviati così i primi due difficilissimi appuntamenti, Fausti e Scotti saranno nuovamente in pista dal 4 al 6 maggio sullo spettacolare circuito di Spa-Francorchamps, chiamati al riscatto davanti alle decine di migliaia di spettatori della Intercontinental Le Mans Series.