A soli 19 anni Alberto Viberti indossa per la seconda volta la corona iridata. Dopo il titolo mondiale kart a Jesolo nel 2008, sabato scorso a Vallelunga conquista il titolo mondiale AM del Lamborghini Blancpain Super Trofeo che vedeva al via piloti di tre continenti e dodici Paesi
CAMPAGNANO DI ROMA – Un sabato di gloria per il diciannovenne pilota di Alba (CN) che centra il suo secondo titolo mondiale, dopo quello conquistato a Jesolo (2008) sui kart. Alberto Viberti, infatti ha conquistato il titolo mondiale Amateur nel Trofeo Lamborghini Blancpain Super Trofeo la cui finale si è svolta sabato scorso, 23 novembre, all’Autodromo Piero Taruffi a Vallelunga, in provincia di Roma.
Per festeggiare i suoi primi cinquant’anni la Lamborghini (fondata nel 1963) ha riunito i migliori piloti delle serie mondiali che si disputano con la Lamborghini Gallardo, ovvero i migliori piloti di Europa, Asia e Nord America, per un evento globale che ha richiamato a Vallelunga piloti provenienti da dodici nazionalità diverse. Una situazione impegnativa, contro avversari titolati e di grande esperienza che il giovane pilota albese ha affrontato con la solita grinta e la calma dei forti. Dopo aver siglato il quarto tempo nelle prove ufficiali, in Gara-1, partita in regime di safety car, Alberto Viberti ha cercato di mantenere le gomme in temperatura per essere pronto a scattare quando la pista fosse stata libera; ma zig-zagando sull’asfalto bagnato ha messo due ruote sull’erba perdendo un paio di posizioni. “In quel momento scatta l’istinto del pilota che ti porta a recuperare immediatamente la posizione, invece di rimanere al tuo posto. Così ho superato i concorrenti che mi precedevano e sono stato sanzionato dalla direzione gara, penalità che mi ha fatto perdere una decina di posizioni facendomi precipitare fino al 14° posto”. Ed è proprio in quel momento che Viberti dimostra tutta la sua forza, non perdendo la calma. Ma sfodera il numero migliore del suo spettacolare: la staccata micidiale con conseguente sorpasso del concorrente che sta davanti. Risultato finale, dieci posizioni recuperate, quarto posto assoluto, ed il primato fra gli Amateur e una seria ipoteca sul titolo mondiale della categoria.
Ancora pioggia in Gara-2 ma Viberti non commette errori, scattando nuovamente dalla quarta piazza ed entra immediatamente nella bagarre per il primato assoluto, fino a riuscire a conquistare la testa del gruppo. “In quel momento tutto stava procedendo al meglio. Ero al comando, ma sopratutto avevo accumulato un margine di alcuni secondi sugli avversari, margine che si stava mantenendo costante” sottolinea il pilota della Gallardo curata dalla Composit Motorsport. Il problema nasce bella sosta ai box obbligatoria. “Purtroppo ho inserito troppo tardi lo speed control e per qualche decina di metri sono stato più veloce del limite di 60 km/h previsto dal regolamento quando si precorre la corsia box”. Il regolamento è inflessibile e scatta la punizione, ovvero un drive-through attraverso la corsia box. Ancora una volta Viberti non si demoralizza e si scatena all’inseguimento degli avversari fono a risalire fino alla quarta posizione. “Ero a soli 3”7 dal podio, con i due concorrenti che mi precedevano in lotta fra loro sui quali stavo guadagnando terreno, quando il direttore di gara ha sventolato la bandiera a scacchi al termine dei 50 muniti regolamentari di gara”. Ancora un volta Viberti è quarto assoluto e primo della categoria Amateur. Il titolo di campione del mondo è suo
“Visto il plateau dei concorrenti, considerando il fatto che non avevo mai visto la pista di Vallelunga sono soddisfatto del risultato. Essere campione del mondo AM del Lamborghini Blancpain Super Trofeo mi dà una gioia immensa.Soprattutto se consideriamo la crescita dimostrata dalla squadra e da me nel corso della stagione specialmente a partire dalla gara di Spa Francorchamps (Belgio) prima gara che ho disputato da solo. Con il senno di poi il due errori sono costati molto cari, perché il passo per lottare per il primato c’era tutto ed era costante. L’ho dimostrato sopratutto in Gara-2, quella in cui sono andato molto forte e mi sono divertito moltissimo. Adesso la stagione è finita e come sempre mi accade quando termina l’annata non vedo l’ora di ripartire, risalire in macchina e tornare a guidare”. Per Alberto Viberti, i sorpassi da compiere, le vittorie da centrare ed i titoli da conquistare sono ancora tanti. E l’albese non vede l’ora di cominciare dalla prossima gara.
