Nel corso della seconda sessione di qualifica il pilota della Blu Star ha ridotto ulteriormente il gap dai primi della classifica andando a far segnare un buon dodicesimo tempo assoluto che gli valeva lo start dalla sesta fila in griglia di Gara 2. Allo start della sua gara Delli Guanti partiva molto determinato riuscendo ad inserirsi alle spalle delle posizioni di vertice, posizione che manteneva sino alla tre quarti gara quando gli veniva assegnato dalla Direzione Gara un drive trough a causa di una serie di passaggio oltre il limite consentito di contenimento del tracciato.
Insieme al pilota Blu Star molti altri piloti della serie monomarca hanno subito la stessa penalizzazione nel corso della gara facendo intendere che questa tipologia di condotta di gara era difficilmente intenzionale ma frutto dell’acceso agonismo in pista. Malgrado questo evidente handicap legato al passaggio a velocità ridotta in pit lane Delli Guanti riusciva a chiudere la gara in undicesima posizione ad un passo da una top ten nella quale sarebbe sicuramente terminato senza la penalizzazione.
In Gara 3 Delli Guanti scattava allo spegnersi del semaforo rosso dal centro del gruppo ma già nel corso del primo giro era costretto al ritiro in seguito ad un contatto con un altro avversario che provocava lo stallonamento di uno pneumatico della vettura del pilota Blu Star causandone il conseguente ritiro. Un occasione persa dunque per poter confermare quanto di buono fatto vedere nel corso di Gara 2 che però aumenta la voglia da parte di Delli Guanti di tornare presto in vettura e riprendere il suo cammino verso i piani alti della classifica della World Series Maserati.
Roberto delli Guanti:”Il conto aperto ad inizio stagione con la sfortuna non si è ancora definitivamente chiuso ma qua in Inghilterra mi sono olto divertito e finalmente sono riuscito a capire meglio la vettura. Con il team è stato fatto un buon lavoro e penso che per il futuro si posa ulteriormente migliorare.”