12 ORE DI SEBRING UNA FORATURA COSTA ALLA PEUGEOT LA VITTORIA
12 ORE DI SEBRING UNA FORATURA COSTA ALLA PEUGEOT LA VITTORIA
Il team Peugeot Total era arrivato a Sebring (Florida) con l’obiettivo dichiarato sia di verificare
l’efficacia delle modifiche apportate alla versione 2009 della sua 908 HDi FAP®, sia di
misurarsi con la concorrenza più agguerrita in vista della 24 Ore di Le Mans di metà giugno.
Terminata la 12 Ore americana, gli insegnamenti tratti dall’équipe del Leone sono numerosi,
alla pari della consapevolezza di aver di fronte ancora molto lavoro da svolgere da qui a
giugno.
In sintesi, una sola vettura delle due partire ha tagliato il traguardo, al secondo posto, ad
appena 22.279 secondi dall’Audi vincitrice, nonostante il tempo perso per la lenta foratura di
un pneumatico.
Comunque, la gara ha evidenziato la buona strategia messa in campo da Peugeot, che le ha
spesso permesso di prendere in più occasioni il comando della gara, e l’accorta gestione del
box, che le ha consentito, nelle fasi più calde della lotta, di tenere in pista le 908 un giro in più
della concorrenza. Si è così potuto assistere ad una bella corsa, ricca di colpi di scena, con la
Peugeot e la sua principale avversaria separate da una manciata di secondi.
Purtroppo, i problemi non hanno facilitato il compito al team. La N°08 non ha potuto prendere
parte al warm-up in seguito ad un problema idraulico risolto negli attimi prima della partenza,
problema che ha costretto Franck Montagny a prendere il via dai box.
Nonostante ciò, le due vetture del Leone sono riuscite ad occupare quasi subito le prime due
posizioni, mantenendole fino a quando la N°7 è stata costretta a rientrare ai box per un
problema di condizionamento d’aria, perdendo ben 9 giri.
A questo punto, tutte le speranze di vittoria sono passate all’equipaggio della N°08 che si
scambiava il comando della corsa con le due Audi, prima di doversi fermare a sua volta ai box
per colpa della lenta perdita di pressione del pneumatico posteriore sinistro. Per quanto
riguarda la N° 7, questa è stata costretta al ritiro a poco dalla fine della 12 Ore per noie alla
scatola del cambio.
Olivier QUESNEL, direttore di Peugeot Sport: “È un secondo posto dal gusto un po’ amaro.
Eravamo ad un passo dalla vittoria, il lento sgonfiaggio del pneumatico ci è costato ben caro.
La 908 HDi FAP®, comunque, si è dimostrata molto efficiente, allo stesso livello della
concorrenza. Il bilancio è globalmente positivo, ma abbiamo ancora alcuni problemi che non
dovrebbero verificarsi”.
Bruno FAMIN, direttore tecnico: “Siamo andati a Sebring per testare la versione 2009 del
nostra vettura, a cominciare dal condizionamento d’aria, con cui abbiamo avuto qualche
difficoltà. Le altre innovazioni, come l’aerodinamica o la messa a punto del motore, sono
invece risultate molto valide … Ma, ora, basta secondi posti!”.
Classifica finale:
1. Audi N°2, 383 giri in 12h00m38s638
2. PEUGEOT N°08 (Bourdais-Montagny-Sarrazin) a +22s279
3. Audi N°1 a +2 giri
4. Acura (LMP2) a + 23 giri
5. PEUGEOT N° 07 (Klien-Minassian-Lamy) a +27 giri
Giro più veloce: S. Bourdais (Peugeot) in 1m43s274