Inutile menare il can per l’aia o indorare la pillola. Diciamolo pure a denti stretti: lo Spino riacquista la sua data tradizionale del 15 maggio ma perde per il 2016 la titolazione di Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). Mancanza di piloti estimatori? Dalle illustri presenze del 2015 non sembrerebbe. Cattiva organizzazione? Men che meno a giudicare dai più che buoni rapporti ispettivi stilati da ACI e FIA. E allora cosa è successo? Semplice: l’organizzazione della gara, di concerto con Aci Arezzo e i principali partner commerciali ha deciso di rinunciare allo svolgimento della gara di auto moderne che godeva della titolazione CIVM, puntando la bussola sulle auto storiche. La scelta è stata “obbligata” dai soliti guai di calendario, che assillano l’amata gara toscana ormai da tempo.
Come ben assodato negli anni, Lo Spino ha sempre ritenuto la presenza delle auto storiche a numero illimitato nella gara moderna, essenziale per la sostenibilità economica e sportiva della manifestazione. Ma nel difficile lavoro di composizione del mosaico dei calendari da parte di Aci-Sport, la gara toscana risultava di nuovo incastrata in una situazione a dir poco difficile: allo Spino veniva sì assegnata la validità CIVM, ma in una data che escludeva addirittura la partecipazione delle auto storiche per la concomitanza con altra gara della serie tricolore storica. Uno scenario, questo, assolutamente non contemplabile per gli organizzatori che, fra l’altro, per evitare ciò si erano premuniti (come ogni anno dal 2012) nel richiedere piuttosto la possibilità di svolgere la gara con doppia validità tricolore per auto moderne e storiche nella stessa data, cosa che già avviene dal 2015 nel circus delle salite in via sperimentale.
Di fronte alla prospettiva di una gara CIVM di difficile (per non dire impossibile) sostenibilità economica, oltre che a quella della pesante mancanza delle vetture storiche in gara, Pro-Spino Team ha deciso così di passare a gara CIM (Campionato Italiano della Montagna), grazie al riconoscimento della Commissione auto storiche arrivato poche settimane fa, con la titolazione tricolore per il settore salita delle vetture storiche, come già era avvenuto in passato allo Spino (2008).
Una scelta coraggiosa? Una scelta azzardata? Ai veri amici di questa meravigliosa competizione motoristica piace chiamarla, più semplicemente, una scommessa. Una nuova scommessa per la storia infinita dello Spino.