BARCELLONA, 2 novembre – Giorgio Roda vince il titolo GTS e Claudio Sdanewitsch fa suo il
Gentleman Trophy. Il doppio, straordinario verdetto viene emesso a Barcellona, ultimo round del GT
Open International 2014. Risultati che premiano i due piloti e che, al tempo stesso, consegnano a
Ferrari e ad AF Corse due nuove perle.
Da ricordare che la Casa di Maranello aveva già vinto, con largo anticipo, il titolo Costruttori GTS; stessa cosa per il team di Amato Ferrari, campione tra i team nella categoria GTS da parecchie gare.
Roda, a bordo della Ferrari 458 Italia numero 56 di AF Corse, è campione della GTS nell’anno del
debutto: un aspetto che aggiunge prestigio a quanto fatto vedere in pista nel corso della stagione.
Sdanewitsch è un gentleman veloce e costante: una nuova dimostrazione arriva con il riconoscimento
messo a segno a bordo della Ferrari 458 Italia numero 55.
GARA 1 – Roda e Marco Cioci (che sostituiva Paolo Ruberti, impegnato a Shanghai nel Fia Wec)
chiudono 4° in GTS. Il piazzamento è decisivo e consegna il titolo a Giorgio. Duncan Cameron e Matt
Griffin sono sesti sulla Ferrari 458 Italia numero 54 di AF Corse. Sdanewitsch, insieme a Federico Leo
(che nel corso della stagione si è alternato con Michele Rugolo) chiude ottavo in GTS ma al vertice del
Gentleman Trophy. Anche in questo caso, la prima delle due gare spagnole consegna il titolo. Nikita
Zlobin e Luca Persiani sono noni in GTS con la Ferrari 458 Italia numero 79.
GARA 2 – Roda e Cioci chiudono con il secondo posto in GTS. Cameron e Griffin tagliano la bandiera a
scacchi in quarta piazza. Sdanewitsch e Leo sono decimi. Ritiro per Zlobin e Persiani.
I nuovi titoli arrivati nel GT Open portano avanti una lunga scia di successi che Ferrari ed AF Corse
hanno costruito, di stagione in stagione, in questa combattuta competizione continentale.